Chi non ricorda i brividi provati da bambino davanti alla prospettiva di un intero anno tra i banchi?
La campagna ideata da Diaframma ADV affronta il back to school dal punto di vista dei più piccoli. Cinque soggetti ispirati ad altrettanti cult del cinema horror e di fantascienza per dare voce alle paure tipiche del ritorno in classe.
"Non aprite quel registro" ammonisce uno dei titoli, mentre il faccione di una maestra incombe arcigno sugli scolari in fuga. Spaventosa? Tutt'altro. La forza della campagna è proprio quella di esorcizzare l'ansia del rientro illustrandola in modo divertente. Spesso gli adulti minimizzano le paure dei bambini davanti all'inizio di un nuovo anno scolastico. Ma nel tentativo di sdrammatizzare si rischia di apparire indifferenti all'impatto emotivo che l'evento ha sui più piccoli.
L'obiettivo della campagna è dare spazio ai loro timori mettendoli in scena in situazioni paradossali. Così mentre "Il ritorno delle cartelle giganti" evoca tutto il peso della routine scolastica, "L'invasione degli ultrabanchi" promette di lasciare "incollati alla sedia".
La campagna del direttore creativo Stefano Ginestroni si avvale di una serie di visual spettacolari e suggestivi, con scenari degni de La guerra dei mondi e bambini che sembrano usciti dalle locandine di un kolossal anni '50. Le foto sono state scattate a Londra da Carlo Furgeri Gilbert con la post produzione e il 3D di Martin&Rainone, l'art direction di Lorenzo Guagni e il copywriting di Lisa Cecconi.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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