L'Associazione Nazionale ANDDOS contro le discriminazioni da orientamento sessuale, attiva in tutta Italia con 112.9600 associati, vuole rimarcare il proprio pieno sostegno al presidente Armando Caravini, a tutto il suo consiglio direttivo di Arcigay Siracusa, nonché alla Rete degli Studenti Medi di Siracusa.
"Stigmatizziamo l'ipocrisia e l'ignoranza di chi si scaglia come Forza Nuova contro tutti i movimenti espressioni di inclusione, pluralismo, democrazia dei diritti – afferma il presidente nazionale Mario Marco Canale – condanniamo chi ritiene le stesse associazioni addirittura una minaccia per qualcosa o qualcuno e condanniamo chi reprime la libertà delle persone di vivere pienamente se stessi. Espressioni come "omofollia ed omosessualizzare la scuola" o l'iniziativa di un inquietante "libro bianco" sul quale denunciare aggressioni alla famiglia tradizionale ed alla salute dei bambini, si commentano da sole, figlie di una sconcertante arretratezza e di un pregiudizio discriminatorio che affondano le proprie radici su una mancanza totale di civiltà, cultura, rispetto ed educazione.
Intendiamo, quindi, ribadire l'importanza delle associazioni LGBTIQ nel contrasto a qualsiasi forma di discriminazione da orientamento sessuale: lottare contro l'omofobia significa lottare per il riconoscimento dei diritti civili e delle uguaglianze.
Di omofobia si muore: i terribili epiloghi di giovani vite sono solamente la punta dell'iceberg di un fenomeno di violenze, bullismo, discriminazioni, solitudini. L'orientamento sessuale è ancora oggi, nel XXI secolo, uno dei motivi principali di sofferenza per molte persone che devono ancora vivere nella mistificazione per evitare di essere escluse, derise, mortificate, umiliate. L'omofobia colpisce in ogni ambito della società, negli ambienti del lavoro, della scuola, della famiglia, perfino nello sport.
Dobbiamo contribuire tutti attivamente alla trasformazione di una società ancora intollerante nei confronti delle diversità non solo da orientamento sessuale: solo in questo modo sarà possibile arrivare ad una società multiculturale e rispettosa".
Mario Marco Canale (Presidente Nazionale ANDDOS)
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