Baldini UCC/ spinta positiva attesa da tanto tempo
Bonomi ANIMA/ Piena sintonia per Manifesto della Meccanica: #cambiamomarcia
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Insieme sono stati affrontati alcuni temi che caratterizzano e spesso rendono difficili i rapporti di lavoro nelle aziende che lavorano su commessa e per bandi.
"Le aziende impegnate nell'impiantistica, e in particolare nell'Oil&Gas, si trovano a competere all'estero con concorrenti che spesso basano la loro competitività su un minor costo del lavoro. Pertanto è fondamentale che anche in Italia si arrivi a definire nuove regole e forme contrattuali che, pur garantendo una "flexsecurity", consentano alle aziende regole certe, maggiore flessibilità e sgravi incentivanti. – afferma Pietro Eugenio Baldini, Presidente dell'Associazione UCC che riunisce i Costruttori di Pressure Equipment – Altro tema caldo è la copertura delle commesse in Paesi ad alto rischio che Banche e Assicurazioni sul credito non garantiscono. Questi possono rappresentare grandi opportunità per l'intero Sistema Italia creando delle teste di ponte industriali che consentono di riallacciare rapporti diplomatici anche dove la politica si contrappone."
Il Jobs Act rappresenta un cambio di atteggiamento decisivo per il modo di intendere l'azienda in Italia. "Anche per introdurre, insieme alle altre parti sociali e del mondo del lavoro, nuove relazioni più moderne e snelle" – afferma Sandro Bonomi, Presidente ANIMA/Confindustria. – "Un passo concreto nella direzione del cambiamento, vero, positivo, attuabile presto e, praticamente, a costo zero."
Con lo stesso approccio ANIMA ha redatto il Manifesto della Meccanica #cambiamomarcia che si collega idealmente a quanto fatto da Federmeccanica a conferma della necessità di ripartire, e in fretta, da parte della meccanica italiana. "#cambiamomarcia è un documento che identifica 8 punti prioritari per far crescere la meccanica " – continua Bonomi – "La Manifattura è per l'Italia un grande asset produttivo e la possibilità di creare valore e occupazione sul territorio nazionale. ANIMA propone 8 punti per ripartire, per cambiare marcia, per "fare bene e per fare bello", per creare bellezza da tutto ciò che facciamo. Per noi, per i nostri figli, per il nostro Paese. Insieme è possibile. Sono sufficienti governabilità ed export."
UCC – Associazione Costruttori Caldareria - aderisce ad ANIMA dal 1950. L'Associazione raggruppa i Costruttori e le Società italiane che operano nel vasto settore dei pressure equipment, dalla progettazione alla produzione. Grandi serbatoi montati in cantiere, apparecchi a pressione, apparecchi semplici a pressione, caldaie a tubi d'acqua e di fumo, tubazioni e condotte forzate, scambiatori di calore alcune delle produzioni tipiche del comparto rappresentato da UCC. Il settore occupa circa 25.200 addetti per un fatturato di oltre 3.000 milioni di euro e una quota export/produzione del 50%.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 194.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 58% (dati riferiti al pre-consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.
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