- L'innovativa piattaforma è opera di un team italiano ed è disponibile per pc, tablet e smartphone.
- Un'arena virtuale nella quale i risparmiatori trovano indicazioni preziose sull'andamento di azioni e fondi, mentre gli esperti finanziari possono mettersi alla prova guadagnando in reputazione.
- Gratuitamente e in totale trasparenza e indipendenza secondo le logiche del crowdsourcing.
Udine, 6 ottobre 2015 - Non si paga per accedere e non tratta denaro vero ma è utilissima per scegliere o monitorare i propri investimenti (per i risparmiatori) e rafforzare la reputazione se si è alla ricerca di clienti o nuovi sbocchi lavorativi (per i consulenti finanziari): è Sestertium, l'innovativa piattaforma web messa a punto da un team tutto italiano che, per la prima volta al mondo, applica alla Finanza il principio base dell'Open Innovation – il Crowdsourcing (la fonte della conoscenza nella folla) – abbinato alla Gamification (l'introduzione di elementi di gioco e voluta competizione nelle attività professionali).
Nata da un'idea di Stefano Tonchia, professore ordinario di Innovation & Project Management all'Università di Udine, Sestertium è una start-up che ha iniziato la sua incubazione un anno e mezzo fa e si è posta subito tre obiettivi fondamentali: essere realmente utile, accessibile a tutti e realmente senza conflitti d'interesse. Per far questo, ha adottato le logiche del Crowdsourcing libero e democratico, applicato non a singoli titoli ma a interi portafogli d'investimento e messi in gara fra loro (Gamification), distinguendosi così totalmente dalle altre piattaforme on-line attive in ambito finanziario.
Un "gioco-sfida" pensato sia per i risparmiatori che per i consulenti finanziariSestertium si rivolge a una duplice platea di utenti: investitori/risparmiatori ed esperti finanziari. I primi possono trovare informazioni attendibili e sicure su quali investimenti rendono di più nel tempo; i secondi invece hanno l'opportunità di mettersi alla prova in un'arena virtuale e coltivare crediti, così da aumentare la propria autorevolezza presso i propri clienti o attirarne di nuovi. La piattaforma inoltre offre i propri contenuti agli utenti in modo assolutamente trasparente e indipendente per evitare preclusioni o conflitti di interesse, in nome della più vasta condivisione possibile: proprio come il sesterzio, l'antica moneta a cui il nome della piattaforma si ispira, nota per essere stata la più popolare e diffusa dell'Impero Romano.
"Sestertium mette a disposizione dei navigatori l'enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze diffuse in ambito finanziario disponibile in rete ma non adeguatamente valorizzato – sottolinea il professor Stefano Tonchia –. Vi si trovano consigli utili per fare investimenti a casa propria o attraverso la propria banca di fiducia. Sestertium non ha un proprio team di consulenti e non vende servizi: i portafogli d'investimento migliori sono visibili a tutti nella loro composizione e i 'consigli' vengono da esperti che gareggiano fra loro e che pertanto hanno tutto l'interesse a dimostrare le proprie capacità".
Come funzionaSestertium propone una serie di arene virtuali nelle quali gli esperti finanziari possono giocare e sfidarsi di fronte alla platea pubblica del web. Una volta sul sito www.sestertium.com, l'utente può selezionare un'arena, fra le tante disponibili e diverse per vincoli di composizione del portafoglio (% di obbligazioni e azioni, Paesi e Settori). I portafogli presenti sono costituiti da azioni oppure da Fondi ETFs (sia azionari che obbligazionari, classificati per categorie) quotati alla Borsa di Milano. I dati sui titoli sono reali e ufficiali, forniti ogni fine giornata da Borsa Italiana. Una volta creati i propri portafogli, l'esperto può aggiornarli nel tempo secondo una frequenza indicata.
Le classifiche e la composizione dei portafogli sono pubbliche: l'utente risparmiatore può seguire da spettatore le sfide ed avvantaggiarsene per i propri investimenti. Ogni fine giornata vengono assegnate medaglie – i "sesterzi", appunto – ai portafogli migliori: più il giocatore è abile più ne vincerà; infatti per acquisire visibilità e reputazione è necessario mantenersi sempre alti in classifica (non c'è un inizio né un fine gara); i portafogli migliori sono quelli stabili in alto nelle classifiche in tutte le varie periodicità (rendimento mensile, trimestrale, semestrale, annuale, ecc.).
Vantaggi per gli utenti risparmiatoriIl risparmiatore troverà in ogni arena in modo trasparente e oggettivo i migliori portafogli, raccolti e messi a disposizione in forma di classifiche, che potrà consultare a proprio piacimento: diventerà così immediato individuare i migliori portafogli per ciascuna classe di rischio e quindi pesare rischi e opportunità di rendimento. L'utente potrà inoltre scaricare la composizione dei portafogli migliori con l'esatta indicazione (Isin) dei titoli che lo compongono, per effettuare da sé l'investimento oppure farlo con la Banca o col Promotore finanziario preferito.
Una vetrina per i promotori e gli esperti finanziariCon Sestertium gli esperti (professionisti e appassionati) di finanza hanno la possibilità di emergere e/o di rafforzare la propria reputazione sfidandosi tra loro: in questo modo potranno acquisire o incrementare un'oggettiva reputazione presentabile e spendibile sul mercato, essere contattati e mostrare ai clienti i punteggi conseguiti e trovare opportunità di nuovi sbocchi lavorativi.
Una piattaforma indipendente e trasparenteSestertium non gestisce il denaro dei risparmiatori, non dà suggerimenti, non è legata ad alcun soggetto pubblico o privato del mondo della finanza e non ha un proprio team di esperti. Così il risparmiatore ha a sua disposizione tutti i consulenti esperti del mondo, messi alla prova su dati reali, e può guardare alla composizione dei portafogli migliori. La piattaforma infatti tiene traccia e si fa garante delle performance di chiunque voglia comprovarsi come "esperto".
Una start-up tutta italianaSestertium srl, che gestisce la piattaforma www.sestertium.com, è una start-up friulana inserita nel registro delle start-up innovative e prossimo spin-off dell'Università di Udine. Fondata da Stefano Tonchia, professore ordinario di "Innovation & Project Management" all'Università di Udine, che ne è CEO, è supportata da un Seed Investor e prossima all'ingresso di un Venture Capital. Sestertium unisce le ricerche del prof. Tonchia sulle pratiche, originatesi in California, dell'Open Innovation - in particolare il "crowd-sourcing" - con le attuali tendenze del bancario-finanziario all'on-line e alla "dis-intermediazione".
"Il modello operativo che sta dietro Sestertium è perfettamente scalabile dall'Italia a tutto il resto del mondo – spiega il prof. Tonchia –. I prodotti finanziari sono ormai internazionalizzati, azioni e obbligazioni sono acquistabili ovunque anche nella Banca locale e nonostante le crisi in Italia c'è ancora molto risparmio, per fortuna. Ma di fatto, soprattutto quando sussiste grande incertezza nei mercati finanziari, come in questo periodo, i risparmiatori hanno grande bisogno di consigli. Purché siano ovviamente trasparenti, disinteressati e soprattutto in gara fra loro".
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