Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d'affari di 2,2 miliardi di euro, annuncia la sua nuova campagna istituzionale.
A firmarla è l'art director Enrico Mottola, che ha reinterpretato l'acronimo di Uvet declinandolo secondo alcuni messaggi chiave identificativi dell'azienda: Unicità, Vocazione, Emozione e Talento.
A firmarla è l'art director Enrico Mottola, che ha reinterpretato l'acronimo di Uvet declinandolo secondo alcuni messaggi chiave identificativi dell'azienda: Unicità, Vocazione, Emozione e Talento.
Unicità perché Uvet è un operatore 'unico' nel leisure e nel mobility management che fonde insieme diverse attività e che ha la sua forza nel considerare il cliente sempre un nuovo cliente.
Vocazione perché la passione verso il turismo e la mobility è ben marcata nel DNA del gruppo guidato da Luca Patanè.
Uvet è un'azienda familiare sul mercato da 65 anni e ha superato con successo i passaggi generazionali, consolidando e allargando nel tempo il proprio business.
Emozione perché per avere successo occorre trasmettere 'emozioni' ai potenziali clienti, proponendo soluzioni uniche e sorprendenti.
Talento perché è la qualità di chi sa fare fronte a tutte le situazioni e superare brillantemente difficoltà e ostacoli, come Uvet ha fatto negli ultimi anni affrontando tutti i cambiamenti che il mercato ha richiesto e continuerà a richiedere nei prossimi anni.
Il lancio della campagna è avvenuto in contemporanea con l'annuncio della riorganizzazione dell'area leisure.
Il giro d'affari che Uvet genererà nel 2015 in questo segmento di business dovrebbe attestarsi attorno agli 1,3 miliardi di euro (+5%), grazie al contributo di Uvet Network e Last Minute Tour, le reti di agenzie di viaggio partner e di proprietà.
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