Secondo i dati Istat resi noti oggi, a novembre l'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto sale ancora, raggiungendo il record storico di 59,3 mesi per l'insieme dei settori e di 42 mesi per quelli del settore privato.
Secondo l'elaborazione dell'Unione Nazionale Consumatori, dal novembre 2010 al novembre 2015 i mesi di attesa sono saliti, per il totale dell'economia, da 13,7 a 59,3, con un incremento del 332,8%, mentre per il settore privato si passa da 17,2 a 42 mesi, con un rialzo del 144,2%. Anche rispetto ad un anno prima, novembre 2014, si tratta di un balzo del 63,4% (da 36,3 a 59,3) per il totale dell'economia e del 101,9% (da 20,8 a 42) per il settore privato.
"Un record storico inaccettabile per i lavoratori che in questi anni hanno visto i loro stipendi non adeguati all'aumento delle tasse e delle tariffe. Ecco perché il Governo deve dare piena attuazione alla sentenza n. 178/2015 della Corte Costituzionale, riaprendo la contrattazione sul contratto del pubblico impiego. Anche se la Corte non impone vincoli di risultato, il mancato rinnovo ad orami 5 mesi di distanza dal deposito della sentenza, avvenuto il 23 luglio, è una evidente violazione, che va al più presto sanata" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
Tabella su indicatori di tensione contrattuale
|
| 2010 Nov | 2011 Nov | 2012 Nov | 2013 Nov | 2014 Nov | 2015 Nov | aumento % 2015-2014 | aumento % 2015-2010 |
Attesa rinnovo x lavoratori con contratto scaduto (in mesi) | totale economia | 13,7 | 23,9 | 35,6 | 31,2 | 36,3 | 59,3 | 63,4 | 332,8 |
settore privato | 17,2 | 26,3 | 38 | 17,6 | 20,8 | 42 | 101,9 | 144,2 |
Fonte: Unc su dati Istat
Mesi di attesa
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento