Cerca nel blog

mercoledì 20 novembre 2019

IVAN CIULLO: DALLA PERIZIA SUL CELLULARE EMERGE UN'ALTRA VERITA'

Lecce, 20 Novembre 2019. E' stata depositata presso la Procura di Lecce un'integrazione della consulenza tecnica informatica svolta dall'Ingegner Luigina Quarta, consulente nominato dai genitori, sui due telefoni cellulari in uso ad Ivan. Un lavoro minuzioso, quello svolto dall'Ingegner Quarta, che ha portato alla luce anche i file cancellati, i registri delle chiamate, in entrata e in uscita e altri dati che erano stati considerati irrecuperabili. Dalla perizia di 15 mila pagine, già depositata ad Ottobre, l'ingegner Quarta ha focalizzato l'attenzione sugli ultimi due giorni di vita di Ivan e ha messo in luce alcune significative contraddizioni rispetto alle dichiarazioni dell'indagato e al lavoro svolto in passato dagli inquirenti.

Innanzitutto l'ultima attività del cellulare di Ivan è stata registrata ben oltre l'orario presunto della sua morte: alle 20:14:03 risulta un aggiornamento della posta elettronica, attività sui social e l'apertura di un file Mp3.

Inoltre la perizia dimostra che il cellulare alle 19,09 si trovava nel centro di Taurisano e non in località Calie, dove è stato ritrovato il corpo di Ivan e dove la sua macchina si era fermata alle 17,13, come testimonia il satellitare installato nell'auto.

Mentre il GPS dell'auto si è fermato in campagna, il GPS del cellulare di Ivan continua a registrare l'attività indicando una serie di posizioni e di luoghi che non erano stati mai menzionati finora e che dovranno essere approfonditi.

L'analisi dell'Ingegner Quarta mette anche in luce alcune contraddizioni nelle dichiarazioni ufficiali dell'indagato, che ha affermato di aver ricevuto il 21 giugno diverse telefonate da parte di Ivan, di non aver risposto e di averlo richiamato alle 19. In realtà i tabulati raccontano un'altra storia: Ivan lo ha chiamato una sola volta, poi gli ha inviato un wa nel quale lasciava presagire un suicidio. L'indagato ha sempre sostenuto di aver letto solo a tarda sera questo messaggio e di essere passato davanti casa di Ivan per accertarsi che fosse tutto a posto e di aver verificato che la sua auto non c'era. La perizia tecnica però dimostra che lui quel wa l'ha letto subito, poco dopo l'invio, e il suo gps testimonia che in quel giorno non è mai andato davanti casa di Ivan. Legittimamente l'Ingegner Quarta si chiede come facesse l'indagato a saper che la macchina non era a casa; forse perché sapeva bene dove si trovava?

Infine la perizia si sofferma su un dato circostanziale: l'indagato ha dichiarato di aver parlato con Ivan il giorno precedente, il 20 giugno, e di averlo sentito molto sconfortato. Ma i messaggi e i vocali rinvenuti dall'Ingegner Quarta sul cellulare raccontano di un Ivan pieno di vita, di amicizie e di un tono sempre allegro e scherzoso. In particolare alcuni vocali inviati al gruppo dei colleghi della Radio in cui lavorava e con i quali stava organizzando una cena per il giorno seguente, il giorno in cui secondo l'indagato si sarebbe suicidato.

 

Ivan Ciullo venne trovato impiccato ad un albero di ulivo il 22 giugno del 2015 nelle campagne di Acquarica del Capo (LE). Il caso fu inizialmente e frettolosamente liquidato come un suicidio sulla base del fatto che nell'auto del ragazzo fu ritrovata una presunta lettera di addio ai genitori, Rita Bortone e Sergio Martella, che però non hanno mai creduto alla versione suicidaria. La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo per Istigazione al suicidio e ha indagato un uomo con cui il ragazzo aveva avuto una tormentata relazione. Dopo anni di indagini farraginose il caso è ora nelle mani della PM Maria Vallefuoco che ha dato nuovo impulso alle indagini accogliendo le istanze dei genitori di Ivan e dei loro avvocati Valter Biscotti, Paolo Maci e Chiara Landolfo.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *