Cerca nel blog

giovedì 21 novembre 2019

Eni diventa membro attivo della governance del progetto di conservazione delle foreste REDD+ Luangwa Community Forests (LCFP), in Zambia


Eni diventa membro attivo della governance del progetto di conservazione delle foreste REDD+ Luangwa Community Forests (LCFP), in Zambia


Si tratta di uno dei più grandi progetti REDD+ in Africa, coinvolgendo un'area di circa 1 milione di ettari e 170.000 persone delle comunità locali.

San Donato Milanese, 21 novembre 2019 – Eni ha firmato con BioCarbon Partners, società africana esperta in progetti di conservazione delle foreste a lungo termine, un accordo per entrare come membro attivo nella governance del Luangwa Community Forests Project (LCFP), un progetto REDD+ nella Luangwa Valley, in Zambia. 

Nell'ambito dell'iniziativa, Eni si impegna altresì per 20 anni, fino al 2038, ad acquistare crediti di carbonio certificati secondo i Verified Carbon Standard e il Climate, Community and Biodiversity Standard: l'operazione alimenterà il successo di questo progetto REDD+ nel lungo periodo (REDD+, vale a dire di riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado forestale) e contribuirà al raggiungimento di buona parte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Il Luangwa Community Forests Project è stato avviato nel 2014 ed è gestito da BioCarbon Partners in cooperazione con il Governo zambiano e le comunità locali. LCFP Project copre un'area di circa 1 milione di ettari, coinvolge le comunità locali con più di 170.000 beneficiari, ed è al momento uno dei più grandi progetti REDD+ in Africa ad aver ottenuto la 'Triple Gold' Standard Certification per il suo eccezionale impatto sociale.

L'ingresso di Eni nel progetto LCFP rappresenta un passo importante nell'ambito del percorso di decarbonizzazione intrapreso dalla società. Eni, infatti, ha rilanciato quest'anno con forza il proprio tradizionale impegno in questo ambito ponendosi l'obiettivo delle zero emissioni nette dell'upstream entro il 2030, traguardo che potrà essere raggiunto, oltre che con azioni incisive di efficienza volte a minimizzare in modo importante le emissioni dirette, anche grazie al ruolo di compensazione attribuito ai progetti di conservazione delle foreste primarie e secondarie che la società intende sposare nell'ambito dei ReDD+.

Attraverso tali progetti di conservazione, che contribuiscono in modo misurabile al raggiungimento di buona parte degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, Eni sostiene su scala globale il miglioramento della capacità di stoccaggio naturale di CO2 e la conservazione della biodiversità, e offre un supporto significativo allo sviluppo delle comunità locali attraverso la promozione di attività economiche e sociali.


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *