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lunedì 19 marzo 2007

Assemblea Mondiale a Bruxelles: ACQUA BENE COMUNE E DIRITTO UNIVERSALE DELL=?ISO-8859-1?B?uQ==?=UMANITA'


Comunicato-stampa
ww.amece.net

ACQUA BENE COMUNE E DIRITTO UNIVERSALE DELL’UMANITA’

Lo scandalo mondiale dell’acqua: iniziata oggi a Bruxelles (Parlamento europeo)  l’Assemblea Mondiale dei cittadini  e degli eletti dell’Acqua. Le prime proposte: proseguire la lotta alla privatizzazione dei servizi idrici e ritirare le 72  proposte di liberalizzazione a livello europeo;  ottenere il riconoscimento giuridico nelle Costituzioni e a livello Onu dell’acqua come bene comune dell’umanità; creare una “Commissione dell’Acqua Universale” presso le Nazioni Unite.


Bruxelles, 18 marzo 2007 –   E’ iniziata oggi a Bruxelles l’assemblea mondiale dei cittadini e degli eletti dell’Acqua, che prosegue lunedì 19 e martedì 20 marzo presso la sede del Parlamento Europeo. La mattinata e' stata dedicata all'analisi degli scenari internazionali dal punto di vista della realizzazione del diritto umano all'acqua, della promozione dell'acqua come bene comune, del rilancio del finanziamento pubblico dell'acqua, e della partecipazione dei cittadini al governo dell'acqua. Sono oltre 600 i partecipanti provenienti da Africa, Asia, America latina, Europa e Nord America, in rappresentanza delle cinque categorie di attori protagonisti: cittadini, parlamentari, amministratori locali eletti, sindacati e imprese.
Dagli interventi nella plenaria di oggi sono già emerse alcune prime proposte per tutelare l’Acqua come bene comune dell’umanità. L’assemblea chiede l’assunzione di alcuni impegni:


-          Proseguire la lotta alla privatizzazione dei servizi idrici: l’acqua deve essere esclusa dai processi di liberalizzazione e dagli accordi mercantili a cominciare dai GATS e dal WTO. La Commissione Europea deve ritirare le 72 proposte di liberalizzazione dei servizi idrici;

-          Ottenere il riconoscimento giuridico e inserire nella Costituzione Europea e in quelle nazionali, e in un’apposita Convenzione internazionale approvata in sede Onu, il “diritto universale all’acqua bene comune dell’umanità”;

-          Creare una Agenzia o istituzione incaricata dell’Acqua presso le Nazioni Unite che   garantisca  “l’acqua come bene comune dell’umanità”, attraverso un monitoraggio permanente dell’accesso all’acqua per tutti, che fissi le regole e le sanzioni sulla gestione delle risorse idriche, che verifichi la tutela dal punto di vista ambientale, e impedisca la speculazione finanziaria degli investimenti per la gestione dell’acqua”.

-          Agire affinché il prossimo Forum mondiale dell’Acqua del 2009 sia  promosso e organizzato da una agenzia dell’Onu e non da organismi privati;

-          Coinvolgere le comunità locali, gli eletti, i cittadini e favorire la democrazia partecipativa sull’acqua;
 

-          Destinare l’1% delle spese militari per garantire l’acqua a chi non ce l’ha: in 4 anni tutti potrebbero avere l'accesso all'acqua potabile, ai relativi servizi sanitari... ;
-          Creare un Fondo Solidarietà Internazionale per portare l’acqua a chi non ce l’ha.

Nel corso dell’assemblea sono stati annunciati i primi impegni di alcuni attori partecipanti.
Patrizia Sentinelli, vice-ministra italiana degli Affari Esteri, responsabile della cooperazione internazionale, ha confermato l'impegno del governo italiano a sostenere in tutte le sedi  - nazionali e internazionali - le proposte emerse dall'assemblea.

Le imprese pubbliche di tre paesi europei – Italia, Francia e Belgio - e  alcune Autorità pubbliche di orientamento e di controllo della gestione dei servizi idrici a livello regionale o provinciale (in Italia)  riunite a Milano hanno sottoscritto un appello si impegnano a dar vita al Gruppo Europeo per l’Acqua Pubblica (GREAP - Public Water European Group,  Groupe Européen pour l’Eau Publique), un processo aperto a tutte le altre imprese ed enti che in Europa condividono questo obiettivo.
Le tre regioni dello Stato Federale Belga – la Fiandra, la Vallonia e la regione di Bruxelles – hanno sottoscritto una Carta per l’Acqua con la quale si impegnano a rafforzare la cooperazione tra di loro sull’Acqua bene comune e promuovere  il diritto di accesso all’acqua.
  
Info: Segreteria Contratto Mondiale dell’Acqua, Rosario Lembo tel. +39.339.2797187, segreteria@contrattoacqua.it  www.contrattoacqua.it
  
Ufficio stampa: Nicola Perrone, tel. +39.329.0810937, ufficiostampa@cipsi.it   
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