Avrà un prezzo accessibile e potrà essere integrato nei sistemi attuali
Con il nuovo dispositivo di ricezione, completamente ottico, sarà possibile ottenere una velocità di trasferimento dati di 160 gigabits (20 gigabyte) al secondo. Certo, bisognerà attendere che le reti dei provider si adeguino. Ma la nuova tecnologia fa venire l'acquolina in bocca al popolo dei download. Ed è proprio a loro che punta Big Blue. "L'esplosione dei trasferimenti via internet di film, show televisivi e foto - spiega il vice presidente della sezione Ricerca di Ibm, Tze Chiang Chen - ha creato la necessità di una banda ancora più larga".
Una domanda a cui Ibm prova a rispondere con la tecnologia ottica. In pratica, con circuiti che utilizzano fotoni, anzichè elettroni, per manipolare, immagazzinare e trasmettere dati. Il tutto - è il caso di dirlo - quasi alla velocità della luce. Almeno a livello teorico. Nella pratica, in realtà, il segnale è soggetto a dispersioni. Ma permette comunque di raggiungere velocità di trasmissioni impossibili per i sistemi tradizionali attualmente in funzione.
Ibm è convinta che si tratti della tecnologia più adatta alla rete. "Il modo migliore per aumentare la velocità di internet è adottare chipset di fibra ottica - spiega Chen - Fino ad oggi, però era difficile integrarli nei sistemi attuali. Ma il nostro chipset costerà pochissimo e potrà essere montato abbastanza facilmente sulle schede di rete ottiche standard. Grazie anche alle dimensioni ridottissime. E' più piccolo di una moneta".
Origine: Repubblica
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