Cerca nel blog

martedì 12 settembre 2006

Spalletti rilancia il figliol prodigo Pizarro E' grande Roma: poker allo Shakhtar

Spalletti rilancia il figliol prodigo Pizarro E' grande Roma: poker allo Shakhtar

Primo tempo faticoso per i giallorossi che rischiano anche qualcosa con gli ucraini
Nella ripresa, dopo il gol di Taddei, entra il cileno e prende in mano la squadra
Spalletti rilancia il figliol prodigo Pizarro E' grande Roma: poker allo Shakhtar
Bellissime le reti di Taddei, Totti (eurogol), De Rossi e Pizarro
Ottima prova di Tonetto sulla fascia sinistra


 Spalletti rilancia il figliol prodigo Pizarro E' grande Roma: poker allo Shakhtar ROMA - La Roma scaccia i fantasmi antichi della Champions ed esordisce in Europa con un roboante 4-0 che può essere il primo tassello di una stagione da protagonista. Ma la goleada finale non cancella le titubanze e le incertezze che per un'ora di gioco bloccano la squadra.

Ci vuole l'ingresso di Pizarro, il figliol prodigo che Spalletti sta gestendo con navigata esperienza, per trasformare i giallorossi e dare loro consapevolezza e sostanza. Il cileno prende subito in mano la squadra, confeziona passaggi illuminanti, dà geometria, poi costruisce assist e infine mette la firma sulla gara con un quarto gol d'autore. Ma il migliore in campo è De Rossi che stringe i denti e tampona quando la squadra è in difficoltà per poi trasformarsi in goleador.

In 25' i giallorossi annichiliscono gli ucraini e segnano quattro gol lasciando intuire le loro potenzialità. E la gara consente anche a un Totti convalescente e a lungo arrancante di sbloccarsi con un eurogol che dà morale per il completo recupero. Ma il timbro lo pone anche Spalletti con una conduzione assennata, prima prudente quando la squadra soffre e potrebbe andare sotto di due gol, poi sempre più convincente.

Il dosaggio di Pizarro è una prova di grande autorità e saggezza. Bene anche Perrotta e Tonetto, a corrente alternata Mancini, ottimo Taddei alla distanza dopo un primo tempo in sofferenza. La difesa balla a lungo e il migliore è il ritrovato Ferrari, mentre Panucci e Chivu soffrono a lungo. Gli ucraini dominano nel primo tempo con Tymoshuk e Marica che giganteggiano poi si sgonfiano come un pugile suonato.

La Roma ritrova la Champions dopo due anni, la monetina che colpisce Frisk nella gara con gli altri ucraini della Dinamo Kiev e i due turni a spalti vuoti. Per la vernica stagionale ritrova Lucescu (che evoca l'altra serata infame della rissa col Galatasaray) e uno Shakhtar Donetsk ben costruito, con mezzi ingenti. Ma è la cornice che difetta, con spalti con larghi spazi vuoti.

Spalletti lascia a riflettere in panchina Pizarro e dà spazio alla Roma che si è conquistata l'Europa. Ma il preambolo è sonnacchioso: Spalletti rispetta gli ucraini e ne ha ben donde: il centrocampo è ben costruito con Duljaj a coprire, Tymoshuk a imperversare aiutato da un fisico possente e Matuzalem a corrente alternata ma molto tecnico.

Ma è in attacco che cominciano le dolenti note per i giallorossi: Marica sulla destra fa passare brutti momenti a Chivu mentre anche Panucci pena con l'effervescenza del brasiliano Brandao.

Soprattutto è una Roma anonima e timorosa quella che scende in campo, con una preparazione largamente inferiore a quella degli avversari. E' al 15' che gli ospiti fanno scattare l'allarme rosso: Marica sulla destra fugge a Ferrari che cercava di chiudere un varco lasciato aperto, cross per Brandao abile a seminare uno spento Panucci, ma il brasiliano conclude a lato e Lucescu si mangia le mani. I giallorossi contrattaccano con manovre involute, manca la fluidità per i triangoli veloci. Al 25' Totti smista bene per Perrotta in accelerazione ma la sua conclusione è poco alta.

Una fase di stallo viene interrotta di nuovo da Marica: il romeno se ne va sulla destra, lascia sul posto Chivu e centra bene per Brandao che arriva prima di tutti alla deviazioni ma Doni riesce a respingere. La Roma si sveglia nei minuti finali: Tonetti al 45' serve Mancini che entra in area ma la sua conclusione è di poco fuori da buona posizione. Al 46' ci prova Taddei ma senza esito.

La Roma rientra in campo più baldanzosa e gli ucraini mostrano limiti tecnici in difesa. Ma i giallorossi non riescono a pungere ed è sempre l'imprendibile Marica a seminare il panico all'11': supera tre avversari sulla sinistra, converge verso il centro ma la conclusione si perde maldestramente fuori.

Al 14' Brandao conclude alle stelle un'azione con gli ucraini ancora una volta in superiorità numerica. Spalletti capisce che è ora di dare una sterzata e inserisce il figliol prodigo Pizarro. La Roma comincia a prendere le misure dell'avversario, il pubblico si scalda, e il gol del vantaggio si materializza al 21': Tonetto si destreggia sulla sinistra e crossa lungo, Totti appoggia indietro, incertezza della difesa ucraina e Taddei si inserisce bene segnando a fil di palo.

Il senso della gara cambia perchè i giallorossi si fanno coraggio e lo Shakhtar accusa lo svantaggio. E diventa una goleada giallorossa: gli ospiti rimangono annichiliti e i giallorossi tornano l'allegra brigata del gol di una lunga sezione dell'anno scorso. Al 31' gli ucraini vanno in bambola, la palla vaga nella loro area, De Rossi si scansa e Totti trova uno dei suoi colpi d'annata: sinistro al volo sotto l'incrocio dei pali. Al 34' Pizarro pennella un cross magistrale e De Rossi in forma mondiale trafigge Shutkov. Non c'è più partita e al 44' Pizarro pone la sua firma sulla gara con una sventola dai 30 metri.

E La Roma torna in Champions dalla porta principale dimostrando di poter essere protagonista in Italia e in Europa.

Origine: Repubblica

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *