Comunicato stampa
Nuove norme sui rifiuti elettrici ed elettronici
Federambiente: “Il nostro sistema è pronto”
Roma, 12 novembre 2007 - Il nostro sistema è pronto. Al contrario di quanto si legge su alcuni pur autorevoli quotidiani, le imprese pubbliche d’igiene ambientale gestite con logica industriale sono da tempo attrezzate a gestire i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Le nuove norme entreranno finalmente in vigore il 1° gennaio 2008 al termine di una lunga serie di rinvii certo non chiesti da Federambiente né dalle imprese associate, che garantiscono la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani a circa 37 milioni di cittadini.
Desta quindi perplessità leggere che “i servizi di nettezza urbana non sono pronti”: le imprese pubbliche d’igiene ambientale raccolgono i RAEE da ben prima che vedesse la luce anche solo l’idea del nuovo sistema che sta per entrare in vigore.
È ovvio che all’avvio di una procedura nuova e complessa, che necessita fra l’altro di una serie di ulteriori decreti attuativi per andare a pieno regime, restino ancora alcuni problemi da risolvere. Problemi che possono essere affrontati e superati solo con la collaborazione di tutte le parti interessate, dal ministero dell’Ambiente all’ANCI, dai produttori ai distributori, dal sistema di gestione del ciclo dei rifiuti alle associazioni dei consumatori. Da soli, di certo, non si va da alcuna parte. E se qualcuno pensa di farlo rischia solo di complicare la situazione, a danno soprattutto dei cittadini.
La normativa comunitaria e italiana indica chiaramente – secondo il principio che sta alla base di tutte le politiche ambientali dell’Unione Europea: “chi inquina paga” – che la responsabilità di una corretta gestione dei RAEE ricade principalmente sul sistema industriale. Non vorremmo che il polverone alzato alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova normativa fosse un escamotage per cercare di sfuggire proprio a quelle responsabilità.
Ufficio stampa Federambiente Pietro Stramba-Badiale
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