PIU' DI 10.000 LAVORATORI HANNO RIEMPITO PIAZZA DEI MARTIRI A NAPOLI. LE FABBRICHE VUOTE. SODDISFAZIONE DEI SINDACATI.
di Raffaele Pirozzi
Napoli, 16/11/07 P.zza dei Martiri piena di lavoratori perché il corteo non si è potuto tenere per la pioggia insistente caduta dalle prime ore del mattino; massiccia la presenza dei giovani, provenienti da ogni parte della Campania con aziende quali la Idelclima -azienda salernitana a rischio chiusura- centinaia di dipendenti della Fiat nonché molti lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni o in mobilità presenti.
Inoltre, nella p.zza tutte le maggiori e storiche fabbriche napoletane e campane dalla Fiat all'Iveco, dalla FMA alla Fincantieri, dall'IXFIN alla SELEX, dalle fabbriche salernitane a quelle beneventane è stata un grande ed impegnato corteo di lavoratori.
Alta l'adesione allo sciopero: circa il 95% dei lavoratori Fiat di Pomigliano, il 100% dell'Alenia di Casoria, Nola e Pomigliano ed il 100% dell'Alfa Avio, Selex e MBDA di Fusaro e di Giugliano,il 90% dei lavoratori della provincia di Caserta ed infine tra 80-100% l'adesione dei lavoratori delle fabbriche irpine, salernitane e beneventane e della pmi campana..
I lavoratori, nel corso della manifestazione, hanno scandito parole d'ordine quali :
-un salario dignitoso che risponda alle esigenza di un pieno recupero del potere d'acquisto;
-la riduzione della precarietà del lavoro per avere un'occupazione stabile;
-la riforma dell'inquadramento unico ed il pieno riconoscimento delle professionalità acquisite;
-l'estensione dei diritti ed il miglioramento delle condizioni normative.
Hanno parlato brevemente Giovanni Sgambati, Vittorio Guida e Gianni Rinaldini che hanno fatto il punto della trattativa accusando la Federmeccanica di non voler rinnovare, in tempi rapidi, il CCNL della categoria..
Gianni Rinaldini, in particolare, ha affermato "Che la situazione del rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, con le manifestazioni di oggi (14 in Italia), ha ricevuto una spinta notevole verso la conclusione positiva ed il 21 Novembre 2007 è la data decisiva per verificare la volontà della Federmeccanica al rinnovo, in tempi rapidi, del CCNL. Il Sindacato, di fronte ad ulteriore chiusura ed indisponibilità degli imprenditori, dovrebbe intensificare ancora di più la lotta.
Noi non possiamo addivenire, allo stato attuale, all'intesa perché la Federmeccanica ha presentato uno schema nel quale vi sono alcuni diritti di informazione e di miglioramenti sul piano di relazioni sindacali (pochi), uno scambio tra salario e flessibilità lontane dalle richieste Sindacali ed un rifiuto netto a discutere inquadramento e mercato del lavoro. Si ricava che siamo in presenza di un tentativo di stravolgere la vertenza e le stesse iniziative unilaterali di alcune aziende: Fiat, Riello e Bombassei mirano a ridimensionare il ruolo e la funzione del CCNL ed a spostare l'asse sempre più verso le imprese. Questa posizione, ha concluso Rinaldini sarebbe mortale per il Contratto Nazionale e per i lavoratori dell'intero Mezzogiorno.
raffaele pirozzi <raffaele.pirozzi@email.it>



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