Fedele Usai, Responsabile Comunicazione di Fiat Group Automobiles SpA, e Fulvio Zendrini, Esperto di Comunicazione e Marketing, già Direttore Comunicazione di Piaggio SpA, Telecom Italia SpA, Armando Testa SpA, presenzieranno alla giornata di apertura di Creatives Are Bad - l'evento mostra sulla comunicazione rifiutata - e d intratterranno gli ospiti con uno stimolante incontro-confronto sulle problematiche e le prospettive in materia di comunicazione.
Fedele Usai sostiene e sviluppa un nuovo modo di porsi e di comunicare da parte di Fiat Auto. L'utilizzo dei nuovi media per coinvolgere e rendere protagonista attivo il destinatario di un messaggio. E non solo... il caso del web-serial 8inpunto:
Un casting on-line per la scelta degli otto protagonisti che si muoveranno tra Milano, Bologna, Firenze e Roma a bordo di una grande Punto bianca. E qui entrano in gioco gli utenti, che attraverso il sito avranno la possibilità di contribuire attivamente allo sviluppo del web-serial, suggerendo possibili sviluppi sul canovaccio di base... fino a diventarne protagonisti come uomini missione. Un'operazione questa, che il Responsabile Comunicazione Fiat Auto, definisce come la naturale evoluzione del percorso comunicativo e relazionale di Fiat, la cui intenzione è quella di proporsi "come attivatori di esperienze, di intrattenimento, di divertimento per la parte più attiva e dinamica del nostro target. Il prodotto è lo strumento attivo che consente e scatena il coinvolgimento". Un coinvolgimento che considera tutti quegli strumenti ad oggi ancora (?) sottovalutati o abusati (!) a sminuirne il potenziale. Usai propone un approccio esperenziale, un relazionarsi consapevole d'i nteresse e di passione, tanto al brand quanto al prodotto. Quel puntare sull'interesse e sulla passione che, proprio perché emozioni non forzate (naturali), quando nascono istintive sono garanzia di ricettività e disponibilità... parole che fanno paio con "acquisizione" e "fidelizzazione"... il punto di partenza per.
Fulvio Zendrini è uno dei massimi esperti di comunicazione in Italia. Da sempre convinto sostenitore del claim "Internet è comunicazione, non pubblicità", Zendrini si è sempre esposto in prima persona portando avanti negli anni un discorso complesso e ad ampio respiro sul modo di porsi e di fare comunicazione da parte dei marketer: "[ ... ] Internet non è un mezzo, è il mondo su cui una serie di idee, di persone e di prodotti girano. Non può essere giudicato solo come uno strumento pubblicitario, è un sistema centrale di un insieme di attività di comunicazione che creano relazione continuativa con le comunità".
Un discorso oggi quanto mai attuale e che pone note filiere aziendali di fronte a difficoltà di relazionamento preannunciate (da anni). Riassunte, oggi, da la Messa da Requiem per un GPR: "[ ... ] Il mondo del media è cambiato, il mondo dei prodotti è cambiato, il mondo fruisce di informazione in modo radicalmente diverso dai tempi di Famiglia Cristiana e di Carosello…eppure…i piani media si fanno ancora come allora e le valutazioni dei manager d'azienda sulla futura efficacia ed efficienza degli investimenti comunicazionali si basano in massima parte sul GRP, acronimo ormai valido nella forma ma obsoleto nella sostanza: Gross Rating Point, una specie di indice di efficacia della pubblicità basato su quante volte un messaggio colpisce un target in un certo arco di tempo ( quello di una campagna). Ma basta ! Fini amola. Piantiamola li' una volta per tutte. E' arrivato internet, sono arrivate le televisioni tematiche, il mobile, il digitale, i canali satellitari, i portali, il marketing relazionale, i social networks…e ancora siamo li' a discutere di efficacia ed efficienza delle campagne basandoci su Target e Mezzi che non hanno più nessuna rilevanza nella vita di tutti i giorni delle aziende….e nei loro investimenti promo-pubblicitari. E' ora di rispolverare un concetto vecchio come il mondo: l'interesse [ ... ]".
Questi, i due guru della comunicazione che presenzieranno all'inaugurazione di Creatives Are Bad dando il là a un dialogo concreto sul vero siginficato di pubblicità, marketing, comunicazione, target, interesse, community, strategie di comunicazione, e ancora, al di là di preconcetti e di posizioni di comodo tanto cari all'operatività delle filiere aziendali tradizionali.
L'annuncio ufficiale diffuso dal blog dell'evento, a incorniciare la presentazione alla stampa della III edizione di Creatives Are Bad. Un'evento che "non è un semplice contenitore di opere d'arte che non sono state comprese" - sottolinea Pino Grimaldi, designer, docente universitario e titolare di Segno Associati.
"[ ... ] la sua peculiarità consiste nell'essere il primo tentativo di incontro e dialogo tra creativi e committenza. A maggior ragione in un momento in cui si sperperano troppe risorse, in particolar modo in Campania, per progetti di comunicazione che non hanno un'effettiva utilità sociale, lasciando il predominio agli aspetti più burocratici. MTN ha compreso che il settore del marketing ha subito variazioni rispetto al passato. La gente tende ormai a difendersi dall'alluvione comunicazionale che ogni giorno tenta di travolgerla, per cui sono indispensabili soluzioni innovative".
Un evento unico nel suo genere: 60 agenzie di comunicazione e 130 lavori esposti in mostra a marcare l'incipit di un dialogo forte e diretto: WE'VE GOT LEFTOVERS FROM ALL ITALY AND SPAIN. Esigenza al confronto sentita e sostenuta da patrocinanti d'eccezione, da importanti partnership e da quegli sponsor che incorniceranno la terza edizione di un evento, oggi piattaforma internazionale e ieri promotore straordinario sul territorio campano della cultura del progetto di comunicazione di qualità. Una cultura che ha sempre avuto difficoltà a trovare le opportunità per emergere e che ebbe la sua prima vera occasione nel 2006 grazie all'idea visionaria e alla forza di volontà di due strordinari brand della comunicazione italiana: MTN Company e Comunitazione.it.
Un progetto definito da Massimo Cariello, Assessore della Provincia di Salerno "di alta qualità, in grado di fornire finalmente la giusta rilevanza alla qualità della comunicazione". Un'iniziativa forte e d'impatto fin dalla sua prima edizione che "mi ha colpito per la sua originalità" - dichiara in conferenza stampa Antonio Armenante, Assessore del Comune di Cava De' Tirreni - "[...] Il suo valore aggiunto consiste nell'insita capacità di portare alla luce e dare voce alle manifestazioni di creatività oppresse e censurate".
Mai come oggi. Frutto della collaborazione degli studi pubblicitari e di comunicazione, uniti dal grande amore per la comunicazione, Creatives Are Bad vedrà in esposizione tutte le pubblicità ed i lavori di progettazione grafica rifiutati e censurati, mai realizzati dalle agenzie di comunicazione italiane e spagnole. Pubblicità che saranno suddivise nelle categorie progettazione grafica per la comunicazione visiva, adv e spot tv; tutte selezionate da una giuria composta da esperti del settore, facenti parte dei direttivi delle maggiori associazioni di categoria.
L'inaugurazione della mostra-evento l'11 Dicembre alle ore 19.00 presso l'Officina del Gusto, elegante scenario di uno dei più celebri saloni di auto d'epoca del capoluogo piemontese, sita in Corso Savona 50/1 - Moncalieri, Torino nel contesto del Word Design Capital 2008.
Un dialogo visivo e comunicativo patrocinato da: Regione Campania, Provincia di Salerno, Città di Cava dei Tirreni, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Cagliari (Facoltà di Lettere e Letterature Straniere), Università La Sapienza di Roma (Facoltà di Scienze della Comunicazione) e dalle associazioni nazionali di riferimento in area comunicazione, pubblicità e marketing.
Per info e dettagli:
http://www.creativesarebad.com
http://blog.creativesarebad.com
Segreteria organizzativa (ore 9.00-13.00 e 14.30-18.30)
MTN Company srl, C.so Mazzini 22 – 84012 Cava de' Tirreni (Sa)
Tel. e fax: +39 089 3122124 - 3122125
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