Nello storico salone corbeille della Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura di Piazza della Borsa di Napoli, la consegna di ben 193 riconoscimenti "Marchio ospitalità italiana" ad alberghi e ristoranti della Provincia e di Napoli.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Rosa Russo Iervolino, il neo presidente della Provincia Luigi Cesaro, l'assessore comunale Valeria Valente, il presidente della Camera di Commercio Gaetano Cola, Maurizio Maddaloni, presidente commissione valutazione marchio Ospitalità Italiana, il direttore dell'isnart Giovanni Cocco.
Il turismo volano dello sviluppo della nostra regione, al primo posto per musei, chiese, scavi archeologici, opere d'arte. Il premio vuole essere un riconoscimento alle imprese che nonostante il difficile momento si sono impegnate in un rinnovamento e adeguamento delle strutture ai nuovi canoni dell'ospitalità.
Il settore turistico è un comparto strategico per l'economia e, in particolare, rappresenta una reale sfida per il futuro del Mezzogiorno ha dichiarato
Il marchio di Ospitalità Italiana è giunto alla IV edizione facendo registrare, nelle varie fasi, una crescente adesione da parte degli operatori fino a giungere a 158 imprese. Per la ristorazione alla II edizione sono state premiate 35 esercizi. La qualità certificata e i nominativi premiati saranno pubblicizzati attraverso il sito internet e le Guide dell'Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) che costituiscono lo stimolo oltre che alla partecipazione anche al miglioramento ed alla competizione. L'iniziativa interessa in totale 74 province.
Il progetto costituisce un ottimo riferimento per le politiche di miglioramento delle località turistiche ed una spinta all'emulazione tra gli operatori e tende a sviluppare ed accelerare il decollo di un sistema informativo standardizzato utile per l'immagine pubblica ed in grado di facilitare i turisti nella scelta degli esercizi.
Il marchio Ospitalità italiana è una scelta volontaria, annuale e rinnovabile. Dal momento in cui viene aperto il bando, sono gli stessi operatori che scelgono di aderire. Effettuate le verifiche da parte di esperti valutatori, la commissione camerale, anche su indicazione degli ospiti, conferisce il marchio solo se vengono riscontrati tutti i requisiti necessari.
mario carillo - napoli-news.net
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