Ammontano a 9 miliardi i benefici netti per il Paese legati all'attività del Sistema CONAI
Secondo l'MP2 Annual Report, i benefici per l'Italia derivanti dal riciclo dei materiali gestiti dal Sistema CONAI vale quanto una Finanziaria: dal 1999 al 2010 la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro ha portato infatti 9,3 miliardi di euro di benefici all'Italia.
Nel solo 2010 il valore arriva a 1,6 miliardi. Nell'ultimo anno riciclato il 64,6% degli imballaggi immessi al consumo (+4,6%).
Roma, 15 giugno 2011 – I rifiuti non sono un costo, ma una risorsa. Economica e ambientale. Dal 1999 al 2010 la raccolta, il riciclo e il riuso dei materiali di recupero ha portato 9,3 miliardi di euro di benefici all'Italia. Un tesoro pari a una manovra finanziaria, risultato del bilancio costi-benefici dell'attività del Sistema CONAI, il Consorzio nazionale imballaggi, che comprende gli effetti prodotti dal sistema sia in termini economici che ambientali e sociali, diretti e indiretti.
Il dato è contenuto nel rapporto "MP2 Annual Report – L'industria italiana del riciclo tra competizione internazionale e politiche nazionali", realizzato da Althesys e presentato in occasione del convegno "Gli Stati generali del riciclo. Industria, ambiente, enti locali, utilities a confronto". La giornata – organizzata dal Conai in collaborazione con Althesys – ha fatto il punto sull'industria italiana di settore che vanta posizioni di leadership in Europa.
"Per l'avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio - 23% dei rifiuti urbani, a loro volta un quarto dei rifiuti totali - ha affermato Roberto De Santis, Presidente del CONAI - CONAI ha garantito, anche nel recente passato di grave crisi dell'economia, il ritiro dei rifiuti urbani di imballaggio continuando a riconoscere ai Comuni i corrispettivi previsti dall'Accordo ANCI–CONAI. Il Sistema Consortile ha confermato, sulla base dei dati illustrati nel Convegno, il suo ruolo sussidiario rispetto al mercato: una funzione di supplenza onerosa per le imprese, che fa salva la possibilità di ricorrere al mercato disinnescandone gli insuccessi. Oggi con la ripresa delle quotazioni delle materie prime seconde si stanno creando le condizioni per una riduzione del Contributo Ambientale su alcuni materiali."
I numeri del "tesoro green" del riciclo
Il bilancio costi-benefici: nell'MP2 (Annual Report sulle Materie Prime Seconde) sono stati calcolati i costi complessivi del Sistema CONAI pari a circa 3,3 miliardi di euro, e i benefici, che assommano a 12,6 miliardi di benefici. Il saldo netto ammonta dunque a circa 9,3 miliardi di euro.
Per il solo 2010 i costi relativi al sistema raccolta-riciclo sono stati pari a 386 milioni di euro e i benefici pari a 1,6 miliardi. Inoltre, il riciclo ha permesso di evitare emissioni di CO2 per complessivi 63,3 milioni di tonnellate.
"Come voci di costo abbiamo considerato, tra le altre, quelle per il trasporto a selezione e riciclo dei rifiuti da imballaggio e quelli di struttura – spiega Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys – Mentre tra le voci di beneficio abbiamo rilevato, in primis, il costo di smaltimento evitato, cioè il costo che la collettività non ha dovuto sostenere per avviare a smaltimento tutti i volumi dei rifiuti intercettati dal Sistema CONAI nello scenario storico, pari a 4,4 miliardi".
Senza la raccolta differenziata e il riciclo, infatti, tutte le frazioni sarebbero confluite nei rifiuti urbani indifferenziati e come tali avviate a smaltimento, con i relativi oneri. Il beneficio legato a questo aspetto ammonta a 4,5 miliardi.
Il rapporto fotografa nel complesso un 2010 di ripresa per l'industria del riciclo, con i mercati delle materie prime seconde (Mps) in forte salita. In particolare, grazie al Sistema CONAI – Consorzi di filiera (plastica, carta, alluminio, vetro, acciaio e legno) nel 2010 è stato riciclato il 64,6% degli imballaggi immessi al consumo (+4,6% rispetto al 2009) e recuperato il 74,9% (+4,4%).
Sono intervenuti al convegno:
Roberto De Santis e Walter Facciotto (CONAI), Alessandro Marangoni (Althesys), Helmut Maurer (Unione europea, DG Environment), Antonis Mavropoulos (Iswa), Hans Van De Nes (Sortiva), Filippo Brandolini (Herambiente), Monica Cerroni (Fise - Assoambiente), Daniele Fortini (Federambiente), Edo Ronchi (Fondazione sviluppo sostenibile), Corrado Scapino (Unire), Angelo Alessandri (Commissione ambiente della Camera), Antonio D'Alì (Commissione ambiente del Senato), Luigi Pelaggi (Ministero dell'Ambiente).
Ha moderato Maurizio Mannoni, giornalista Rai.
Conai. È il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire, in una logica di responsabilità condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, imprese, gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. In più di dieci anni, ha garantito il recupero del 75% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo, di cui il 65% sono stati riciclati e la restante parte avviata a recupero energetico. In oltre dieci anni, sono state più che raddoppiate le quantità riciclate ed è stato più che dimezzato il ricorso alla discarica. www.conai.org
Althesys. È una società professionale indipendente specializzata nella consulenza strategica e nello sviluppo di conoscenza. Opera con competenze di eccellenza nei settori chiave: ambiente, energia, infrastrutture, utility, nei quali assiste imprese e istituzioni. www.althesys.com
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