Roma - Aiutateci a salvare la nostra storia, i nostri sogni e i progetti in cui abbiamo sempre creduto!
Non è semplicemente uno slogan, ma un vero e proprio S.O.S - che la Casa San Giuseppe dell'Opera don Guanella di Via Aurelia Antica in Roma - sta lanciando, per sensibilizzare l'opinione pubblica, su alcuni progetti da sostenere. La finalità è quella di reperire risorse economiche per raggiungere lo scopo, attraverso la raccolta di donazioni private da parte dei singoli cittadini, associazioni e aziende di tutta Italia.
La storia di questa struttura è prossima ormai ai cento anni di attività e si rispecchia completamente in quelle intuizioni che San Luigi Guanella (canonizzato il 23 ottobre 2011 da Papa Benedetto XVI) ha coltivato e divulgato con amore, professionalità e fede.
"Al di là dei limiti che appaiono spesso in tutta la sua crudezza e che no vanno sottaciuti e dimenticati - diceva il fondatore della Congregazione dei Servi della Carità - occorre vedere e valorizzare le risorse straordinarie e i valori umani presenti in ogni persona: l'amore, la capacità di relazione e di comunicazione con gli altri, la gioia"
In questi valori cristiani, c'è la storia di un percorso, che parte da lontano e si tramanda fino ai nostri giorni. C'è quasi un secolo di accoglienza che questa struttura, ha riservato ai bambini, giovani e adulti con disabilità grave.
La Casa San Giuseppe, è oggi un centro accreditato con la Regione Lazio. E' un Ente Filiale della Provincia Italiana della Congregazione dei Servi della Carità "Opera don Guanella" che è un istituto religioso riconosciuto come persona giuridica.
Al suo interno operano quotidianamente operatori preparati, che si dedicano con cura educazione, all'assistenza e riabilitazione di persone provenienti da tutto il territorio nazionale, con ritardo mentale, anche associato ad altre disabilità psicofisiche o psicosensoriali. Sono religiose/i, cooperatori, volontari, amici, benefattori che condividono un grande progetto di sostegno e solidarietà, in questo mondo bello, vero e difficile della disabilità.
"Il sogno che coltiviamo ora - dice la dr.ssa Antonella Magnoni, psicologa e dirigente della Casa San Giuseppe - è di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto. Gli esperti, le famiglie, gli operatori del settore, che spesso vengono a trovarci è di sottolineare che al Don Guanella, l'attenzione e l'amore per i suoi ospiti, si sente e si vede. Purtroppo, è anche vero, che la crisi in atto e il drastico taglio delle risorse messe a disposizione dalla Regione Lazio, ci stanno lasciando senza fiato, per permetterci di continuare sulla stessa linea di sempre. Un esempio pratico! Solo nel corso del 2011, per non mandare a casa nessuno dei nostri ospiti, il centro ha offerto gratuitamente per un mese, a 380 disabili, i propri servizi. Una spesa complessiva che è stata di oltre 900 mila euro..."
Attualmente la Casa San Giuseppe è divisa in tre reparti organizzati e gestiti secondo i bisogni specifici delle persone accolte e prevede 86 diverse attività per disabilità psicofica.
"Il nostro sogno - sottolinea ancora la dirigente - sarebbe quello di riuscire a non fare chiudere la riabilitazione per i bambini con grave disabilità e allo stesso tempo non far diminuire l'accoglienza per giovani e adulti disabili"
Affinchè questo sogno, resti realtà, l'unica strada percorribile è quella della solidarietà, in cui sono racchiuse le speranze della Casa San Giuseppe, per portare avanti quel progetto di amore, professionalità e fede, iniziato circa 100 anni fa, al servizio di chi ha più bisogno.
"Il motivo di questo nostro accorato appello, in un momento di crisi - conclude la dr.ssa Magnoni - è rivolto in particolare a chi ha conosciuto o vuole conoscere questo mondo, anche solo per condividere. Del resto è innegabile, che solo attraverso questo aiuto, che può venire da chiunque, da privati cittadini o da aziende, c'è la possiamo fare. L'aiuto che chiediamo è pari ad un caffè al giorno per un certo periodo di tempo. Un piccolo contributo, che può diventare una grande speranza. Così facendo si potranno sostenere i tre progetti di base che vogliamo offrire ai nostri ospiti. Un grazie anticipato a tutti coloro che vorranno condividere questa esperienza insieme a noi..."
Questi i progetti da sostenere:
PROGETTO 1 - ambulatorio per bambino disabile, attraverso un mese di riabilitazione. Costo Euro 900
PROGETTO 2 - diurno per un giovane/adulto disabile: un mese di riabilitazione, assistenza e attività (scuola, laboratori, ecc.) Costo Euro 1500
PROGETTO 3 - residenziale per adulto disabile: un mese di riabilitazione, assistenza e attività residenziale diurna e notturna. Costo Euro 3000
Le modalità di contributo, potranno essere ripartite attraverso donazioni di: Euro 15 (per dare un'ora di assistenza educativa), Euro 30 (per dare lenzuola pulite ogni giorno) Euro 60 (per dare una giornata riabilitativa al diurno), Euro 150 (per fornire materiale didattico e rabilitativo per un mese). Le donazioni potranno essere intestate all' Opera Don Guanella - Via Aurelia Antica 446 - Roma attraverso le seguenti modalità di pagamento:
- bollettino postale (c/c 414003)
- bonifico bancario (IT47 V056 9603 2040 0000 7135 X62 Banca Pop. di Sondrio Ag.4 Roma)
- domiciliazione bancaria/RID (contattare Opera Don Guanella per modulo roma.sangiuseppe@guanelliani.it )
sulla causale indicare: Salviamo la storia e i sogni 1/2/3 e specificare uno dei tre progetti prescelti da sostenere con la donazione.
Giuliano Bicchierai
www.giulianobicchierai.it
Nessun commento:
Posta un commento