Cerca nel blog

giovedì 20 dicembre 2012

Primavere arabe: non nascono dalla crisi ma la aggravano


 

Le rivolte nel Nord Africa e Medio Oriente non sono effetto della situazione economica globale ma di un intreccio di fattori, in primis la diseguaglianza. E hanno invece causato costi diretti per 75 miliardi di dollari. L'unica soluzione è la modernizzazione politica di questi paesi. A dirlo, il 'Rapporto sulle economie del Mediterraneo' dell'Issm-Cnr

 

Lo scoppio delle cosiddette primavere arabe non deriva dalla crisi economica globale: i due fenomeni hanno radici diverse. Questa una delle conclusioni del 'Rapporto sulle economie del Mediterraneo' curato dall'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Issm-Cnr), giunto quest'anno all'ottava edizione. "Non vi è coincidenza fra le aree della sponda sud-orientale del Mediterraneo in cui le rivolte si sono verificate e gli effetti negativi della crisi economica globale", chiarisce Paolo Malanima, direttore dell'Issm-Cnr. "Nei paesi dell'Africa settentrionale e del vicino Oriente, infatti, i tassi di crescita, pur ridottisi rispetto agli anni immediatamente precedenti il 2008, sono tuttavia rimasti positivi e superiori al 2 per cento nel 2009 e addirittura al 4 nel 2010. La crisi del debito pubblico riguarda, più i paesi nord-mediterranei,  che quelli della riva sud-orientale, e anche l'inflazione, più  volte citata come causa delle insurrezioni, in nessuno di questi paesi si è allontanata dalle medie calcolate nell'anno precedente alle rivolte, in Egitto era al 10 per cento, al 4 in Algeria e Tunisia e addirittura inferiore all'1 per cento in Marocco". Dopo la grave crisi economica dei primi anni ottanta, Tunisia, Algeria ed Egitto hanno avviato riforme economiche e accorciato le distanze dai paesi latini, anche se si è trattato di una crescita basata su turismo, rimesse degli emigrati ed esportazioni energetiche, più che su nuovi settori produttivi.

La 'primavera araba' è piuttosto un fenomeno complesso e articolato, le cui cause vanno ricercate in un intreccio di fattori, tra cui il perdurare di sistemi politici che hanno favorito forti discriminazioni fra i cittadini. "Molti paesi del Nord Africa hanno conosciuto nell'ultimo decennio notevoli progressi economici, di cui però ha beneficiato solo un'esigua minoranza", precisa il direttore dell'Issm-Cnr, "la forbice poi è particolarmente evidente se ci si sposta dalle zone costiere a quelle interne. Oltre il 10 per cento della popolazione in Libia, Siria ed Egitto ha un reddito pro capite inferiore al 60 per cento del reddito medio, e la disoccupazione si attesta attorno ad un livello del 10 per cento". Questi dati forniscono senza dubbio un'immagine attendibile del disagio sociale, ragione di fondo delle rivoluzioni arabe.

Non ci sono dubbi, invece, sulla relazione inversa, quella fra trasformazione politica e conseguenze economiche. "Alle economie coinvolte, le rivoluzioni sono costate 75 miliardi di dollari, cioè fra il 15 e il 20 per cento del Pil dei quattro paesi più colpiti dalle rivolte. Inoltre nel breve periodo si prevede un arresto della crescita in Tunisia, un modesto progresso in Egitto e una caduta in Siria e Libia, dove le esportazioni di petrolio sono precipitate del 40 per cento alla fine del 2011. Le situazioni ancora incerte in questi paesi, tuttavia, rendono difficile l'azzardare pronostici, ma occorrerà modernizzare le istituzioni economiche e favorire competitività e dinamismo, indipendentemente dal colore politico o religioso del potere che vi si consoliderà", conclude Malanima.

 

Roma, 20 dicembre 2012

 

 




--

Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica
----------------------------------------
sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
cell. +39 347 8271841
email: apietrarota@gmail.com e direttore@alternativasostenibile.it
skype: apietrarota
www.facebook.com/corrieredelweb
http://twitter.com/apietrarota
Il mio profilo su Linkedin
Il mio biglietto da visita


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *