Stanno quasi per esaurirsi i fondi del quinto conto energia dedicati agli incentivi per la produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici solari. Il decreto ministeriale del 5 luglio 2012 prevedeva infatti la cessazione del quinto conto al raggiungimento di 6,7 miliardi di erogazione.Il Gse ha fatto sapere che nei primi mesi del 2013 si è arrivati alla soglia di 6,5 miliardi, mancano poco meno di 200 milioni di euro ed le tariffe incentivanti termineranno di esistere.
Gli scenari futuri preoccupano i produttori di pannelli fotovoltaici. In attesa di sapere infatti chi governerà il paese nei prossimi anni c'è urgentemente bisogno di varare il Sesto Conto Energia. Gli incentivi presumibilmente saranno più bassi, ma anche i prezzi degli impianti sono notevolmente scesi negli ultimi anni.
Chi comunque volesse approfittare al momento le tariffe erogate per 20 anni del quinto conto energia, sempre che si faccia in tempo, sono le seguenti:
-180 euro (tariffa omnicomprensiva) per Megawatt prodotto l'anno più 100 euro per energia consumata in sito per impianti con potenza compresa tra 1 e 3 kwp.
-171 euro (tariffa omnicomprensiva) per Megawatt prodotto l'anno più 89 euro per energia consumata in sito per impianti con potenza compresa tra 3 e 20 kwp.
Le tariffe omnicomprensive e le tariffe premio sull’energia consumata in sito sono incrementate, limitatamente agli impianti fotovoltaici e agli impianti integrati con caratteristiche innovative, dei seguenti premi tra loro cumulabili, quantificati in €/MWh (riportati nell’art.5, comma 2 lettera a) del Decreto):
per gli impianti con componenti principali realizzati unicamente all’interno di un Paese che risulti membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia)
per gli impianti realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
lunedì 25 febbraio 2013
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