Cerca nel blog

martedì 27 agosto 2013

Sassi dal cavalcavia: torna il terrore dei "killer dei cavalcavia " degli anni novanta

Lo "Sportello dei Diritti" invita i gestori delle strade ad aumentare il numero dei cavalcavia videosorvegliati e ad alzare il più possibile le recinzioni sugli stessi

 

Come in un thriller ad episodi, ritorna la paura sulle strade. E non si tratta di fatti isolati, ma le cronache sembrano ripercorrere quelle degli anni novanta, quando decine e decine erano stati i casi, molti letali ed eclatanti, di lancio di sassi dai cavalcavia. All'epoca si scoprì che non si trattava solo di stupidi scherzi di bambini, ma del più violento dei "passatempi" di mitomani senza alcuno scrupolo e coscienza.

Anche oggi, nel 2013 una serie di fatti documentano che il fenomeno si sta ripresentando da Nord a Sud  del Paese, tant'è che di recente il celeberrimo pubblico ministero di Torino, Raffaele Guariniello, ha aperto un'indagine, al momento senza ipotesi di reato né indagati, sulla sicurezza della tangenziale di Torino dopo che il presidente dell'Ativa, società che gestisce il percorso autostradale aveva presentato una denuncia per 36 episodi di lancio di sassi nella tratta di propria competenza.

Per comprendere i numeri della recrudescenza di tali comportamenti criminali, è opportuno segnalare uno studio dell'Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) che nel corso del 2012 ha contato 54 episodi di lancio di sassi dai cavalcavia della rete viaria nazionale (20 in autostrada e 34 su statali e provinciali) con ben sedici feriti. Quattro persone sono state arrestate, 42 sono state fermate. Di questi, 33 sono minorenni coinvolti in 16 episodi. Ventisette episodi sono avvenuti al Nord, 13 al centro e 14 nel sud Italia.

Giovanni D'AGATA, presidente e fondatore dello "Sportello dei Diritti", rileva che una delle migliori soluzioni per arginare il fenomeno sono rappresentati dagli apparati di videosorveglianza che dimostrano una forza dissuasiva anche superiore alle recinzioni metalliche poste sui cavalcavia. Per tali ragioni, prima di esser costretti a prendere atto dell'ennesima tragedia, oltre che colpire nella maniera più dura possibile i colpevoli di fatti così riprovevoli, lo "Sportello dei Diritti",  invita i gestori delle strade ad aumentare gli strumenti di videosorveglianza nei tratti più a rischio e ad innalzare il più possibile le recinzioni specie su quelli relativi ai percorsi meno trafficati ed isolati.


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *