Si è svolto il 24 di luglio 2020 un sit in di protesta davanti alla direzione generale dell’Università degli Studi di Catania in piazza Università, lo stesso e stato organizzato dal Sindacato Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei.
Alla base della protesta le
gravi incertezze che si sono create con il mancato rinnovo di 40 contratti di
dipendenti a tempo determinato che sono scaduti ad aprile.
Il giorno successivo alla
dichiarazione dello stato di agitazione alla Commissione Nazionale dello
sciopero e alla Prefettura, aprendo ufficialmente la vertenza, è arrivata la convocazione
del rettore
Francesco Priolo e del direttore generale
Giovanni La Via proprio in occasione del sit-in indetto dalla Fsi-Usae.
“Per noi oggi l’obiettivo è di chiedere garanzie certe e
celeri per evitare l’uscita definitiva dei lavoratori dal mondo del lavoro già
percettori di indennità di disoccupazione – prosegue Calogero Coniglio
segretario regionale e territoriale Catania e Gaetano Muscia dirigente
sindacale – c’è tanta rabbia e preoccupazione nell’ accorato appello che abbiamo
lanciato quest’oggi sia da parte dei lavoratori e che dalla nostra organizzazione
sindacale durante il sit in di protesta".
Dalla riunione è emersa la decisione dell'Ateneo di non voler reintegrare i lavoratori con contratto a tempo determinato e di rimandare la discussione a dicembre, per iniziare un percorso di stabilizzazione dopo la verifica dei bilanci e degli introiti derivanti dal numero di iscrizioni all’Ateneo.
Solo
promesse, sei mesi sono un arco temporale troppo lungo, la Fsi-Usae ha chiesto da subito un pre accordo, un
impegno formale, con un piano triennale di assunzioni in cui rientrino le
figure professionali dei precari coinvolti. Sono lavoratori che per decenni hanno
lavorato nell’ Università e nei loro confronti esistono diritti da rispettare che
non vanno disattesi.
Aspettiamo e auspichiamo anche nella convocazione del Prefetto. In caso di mancata conciliazione metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per ottenere risposte concrete – conclude la Fsi-Usae.
MCV
Nessun commento:
Posta un commento