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lunedì 1 luglio 2024

Europa: la trasformazione sociopolitica europea, nasce il patriottismo Trumpiano

Dopo le elezioni europee iniziano le nuove contrattazioni fra i partiti che costituiscono l’arco del Parlamento Europeo costruito su 720 deputati. Le coalizioni già assodate sono quelle dei Popolari a cui fa parte Forza Italia, I Socialisti Europei che annettono il PD, I Verdi, I conservatori riformisti che vedono in prima linea la presidente Meloni ed il nuovo gruppo dei Patrioti Europei a cui forse aderirà la Lega.

Alcuni cercano alleanze per il governo dell’Europa e scelgono già gli alti rappresentanti che dovrebbero essere: alla presidenza la riconferma della Tedesca. Von der Leyen con la Estone Kaja Kallas come alto rappresentante dell’UE che sostiene le politiche di Zelensky compresa la fornitura di armi e le correlate azioni di inclusione nella guerra dell’Europa ed infine Antonio Costa come presidente del consiglio Europeo che nominerà i suoi rappresentanti nelle varie aree di governo. In pratica non cambiano gli indirizzi dettati negli ultimi 5 anni e saremo sempre più presenti nella guerra Russia - Ucraina con i nostri ampi finanziamenti per l’aiuto alla guerra di circa 70 miliardi di euro compresi gli asset russi in Europa.

La presidente Meloni resta a bocca asciutta e spera in un incarico nel governo europeo ma gli accordi di potere forse sono stati già fatti vista la sua astensione al voto per la Von Der Leyen che forse era prevedibile. Resta sola con il suo gruppo dei conservatori riformisti ed i suoi 20 deputati la presidente Meloni dovrà scegliere se stare da sola o aggregarsi.

Ma la vera notizia è la formazione del gruppo dei Patriottisti Europei lanciato da Viktor Orban a Vienna che sembra contare su 58 deputati, lo hanno seguito il leader dell’estrema destra Herbert Kickl e l’ex Premier Andrej Babis che dovrebbe avere i suoi lumi il 16 luglio prossimo. Per costituire un gruppo in Europa debbono partecipare sette stati che dovrebbero essere raggiunti con l’adesione dell’estrema destra dei paesi di Visegrad e altri.

Il Gruppo a cui sembra apparterrà anche la Lega vuole tre cose Pace, Ordine e sviluppo. Del gruppo faranno parte i 30 deputati della destra francese di Marina Le Pen forte della vittoria schiacciante del 1° luglio in Francia con il 33 % e che punta a governare il paese.

Tra i fattori vincenti dobbiamo annoverare la grande avversione di questo gruppo per la Von der Leyen e le sue politiche green attualmente fallimentari sulle auto, sulle case, oltre che sugli alimenti come la farina di grilli ed altro, a cui possiamo annoverare la mancanza di protezione dell’Europa verso la Guerra Atomica di Putin, salvando a tutti i costi la politica della non aggressione di un paese sovrano e provocando un’emorragia di denaro pubblico, senza contare sul popolo che invece vuole la pace.

Ma i venti di cambiamento sociopolitico che stiamo vedendo in Europa sono certamente influenzati dalle presidenziali di novembre 2024 dove Trump sembra essere in corsa per la Presidenza. Il patriottismo trumpiano ha molte similitudini con le idee della Lega ma anche con quelle di Marina Le Pen.

L’idea di favorire lo sviluppo di un paese sovrano attuando politiche sociali e anche commerciali molto penetranti nel sistema onde costruire un benessere dei propri cittadini allontanandosi da Guerre o da una geopolitica di Potere Globale stanno avendo una diffusione notevole nel vecchio continente ed a farne le spese sono proprio la Francia e la Germania. Anche gli investitori europei non vedono Trump come una minaccia al potere espansionistico al di fuori del bel paese.

La recente sentenza della corte suprema degli stati uniti con 6 voti a favore e 3 contrari sembra essere lungimirante in tal senso dando l’immunità a Trump per gli atti ufficiali e non per quelli privati. Il dibattito in Tv ha visto un Trump molto più sicuro di un Biden con chiari acciacchi legati all’età. Infine possiamo affermare che il Patriottismo non è il male assoluto ma un nuovo modo di vedere la politica del vecchio continente.

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