Ambiente
Sistema RAEE, finalmente si parte!
Assegnati i primi centri di raccolta ai Sistemi Collettivi dei Produttori che iniziano così ad effettuare le operazioni di ritiro e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici al posto dei Comuni.
Niente più “condizionali” per il Sistema RAEE. Il mese di gennaio ha registrato il passaggio di consegne ufficiale nella gestione dei RAEE dagli Enti locali ai Sistemi Collettivi dei Produttori.
Le aziende produttrici di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche si stanno tutte registrando al Registro Nazionale dei Produttori di AEE (www.registroaee.it <http://www.registroaee.it> ), adempiendo così agli obblighi normativi previsti dal D. M. 185/2007.
In proposito, si ricorda che il termine ultimo per l’iscrizione scadrà il prossimo 18 febbraio 2008.
Con l’inizio dell’anno si è chiuso il termine del “regime transitorio” e l’apertura del portale web per la registrazione dei centri di raccolta RAEE.
È stata così avviata a soluzione una delle criticità più urgenti, ribadita in più occasioni da tutti gli addetti ai lavori: l’assenza di informazioni certe circa il numero e la posizione dei punti di raccolta.
Gli 8.000 Comuni italiani, dopo un primo avviso nel novembre 2007, hanno ricevuto nelle prime settimane del 2008 una seconda comunicazione da parte dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e del Centro di Coordinamento RAEE con le istruzioni per la registrazione dei punti di raccolta.
Tale registrazione, possibile tramite il portale del Centro di Coordinamento, www.centrodicoordinamentoraee.it <http://www.centrodicoordinamentoraee.it> , assicura l’attivazione da parte dei Sistemi Collettivi del servizio di ritiro dei RAEE da ciascun punto di raccolta ed il successivo avvio al riciclo.
I Comuni hanno già iscritto le prime 250 eco-piazzole e sono in fase di registrazione altre 200.
“Le amministrazioni - spiega Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento e Direttore Generale di Ecodom <http://www-ecodom.it/> (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici) - hanno potuto iscriversi al sito del Centro a partire dallo scorso 22 dicembre. Il servizio può partire dopo 30 giorni dall’iscrizione. Quindi proprio in queste settimane stiamo assistendo ai primi ritiri da parte dei Sistemi Collettivi”.
È iniziata, dunque, la mappatura dei centri di raccolta autorizzati, messi a disposizione dai Comuni e/o dalle loro aziende di igiene urbana per consentire il conferimento dei RAEE da parte dei cittadini.
“Il bilancio di questo primo mese è positivo. – afferma Paolo Colombo, Direttore Generale di Ecolamp <http://www.ecolamp.it/> , Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione - Dopo tante proroghe siamo partiti. Ogni inizio è faticoso, anche perchè non c’era un censimento delle piazzole dove recuperare i rifiuti elettrici ed elettronici. Adesso, però, abbiamo iniziato la consegna dei nostri contenitori alle piazzole e contiamo di completarla entro fine febbraio”.
Manca ancora il ritiro dei RAEE da parte della Distributori, che sarà attuato dopo l’emanazione di un Decreto Ministeriale contenente le necessarie semplificazioni nella gestione dei RAEE da parte dei punti vendita.
Il Decreto legge n. 248 del 31 dicembre 2007, meglio noto come “Decreto mille proroghe”, ha indicato la data del 29 febbraio 2008 quale scadenza per la pubblicazione del Decreto, con avvio operativo del ritiro 30 giorni dopo la sua entrata in vigore.
Si prevede, dunque, che il ritiro in rapporto 1 a 1 delle vecchie apparecchiature, al momento dell’acquisto di nuove analoghe, potrà iniziare nel corso del mese di aprile, crisi di governo permettendo.
Ma i due primi tasselli fondamentali segnano la partenza ufficiale del Sistema RAEE italiano, ormai avviato alla completa operatività.
Andrea Pietrarota
Hill & Knowlton Gaia
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