Torna al Teatro dell'Orologio dall'11 al 30 marzo
Ricreazione! Ma la scuola quando si ricrea?
Di e Con Federica Festa
Dall'11 marzo al 30 marzo la sala Artaud del Teatro dell'Orologio si trasformerà, grazie allo spettacolo di Federica Festa "Ricreazione! Ma la scuola quando si ricrea?", in un' aula scolastica, con tanto di cattedra, banchi di formica verde e cartina sbilenca dell'Italia…
E' stato grazie al personaggio della professoressa Rosa Spinelli che Federica Festa ha, lo scorso anno, ricevuto il premio "Vittorio Mezzogiorno"(vinto prima di lei da Ascanio Celestini e Davide Enia) come miglior attrice emergente.
Federica Festa non è solo attrice ma anche autrice dello spettacolo giunto al terzo anno di repliche, ma ogni volta un po' diverso, soprattutto grazie alle reazioni degli spettatori che, seduti ai banchi di scuola, ricostituiscono ogni sera la terza B dell'Istituto Pomponazzi, ricevono i compiti corretti, assistono alla spiegazione del capitolo 8 dei "Promessi Sposi" e vengono interrogati ( se ci sono volontari…naturalmente).
Al suono della campanella tutti in classe allora, per vivere insieme quest'esperienza collettiva e far riemergere comportamenti mai completamente sopiti, non di rado ai confini con la goliardia.
La professoressa Festa-Spinelli mette tutti al proprio posto e lo fa con un'ironia garbata ed elegante. La sua comicità è così autentica da sconfinare ogni tanto in un riso dal gusto un poco amaro, dovuto a una riflessione attenta su una scuola che giorno dopo giorno testimonia la sua crisi, attraverso il disagio sociale del precariato. E in questa condizione di precarietà in cui si trovano insegnanti, giovani, ideali e perfino le mura delle aule una sana ricreazione diventa il miraggio di una nuova scuola.
Consigliato ai professori, quelli veri, ai genitori, agli alunni e a chi muore dalla voglia di ritornare sui banchi di scuola almeno per una volta, anche se è tanto, tanto cresciuto...
Per informazioni e prenotazioni 06.6875550
Teatro dell'Orologio,via dei Filippini,17
Marta Volterra
marta.volterra@gmail.com
340.96.900.12
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