Festival IntEURcultura. Danza, Musica e Teatro a Roma

Festival intEURcultura
Danza, Musica e Teatro

ingresso gratuito

Mercoledì 18 giugno, alle h 21:00, in largo G. Agnelli (EUR - Scalinata del Museo della Civiltà Romana)

esordisce il Festival IntEurCultura, che indaga ed esplora la multiculturalità attraverso momenti capaci di far dialogare razze, etnie, storie di popoli, visioni del far arte diversi tra loro.

I diversi linguaggi espressivi saranno la chiave del festival in cui musica, video, danza e teatro concorreranno a creare una visione d’insieme aprendo squarci su culture, popoli o storie di vita tra loro lontane, ma allo stesso tempo intrecciate e interdipendenti. Tra i protagonisti, oltre a Ondadurto Teatro, Nuove Tribù Zulu, Naufragarmedolce, Agricantus.

Largo Agnelli verrà trasformato da spazio urbano a palcoscenico ideale, dove la totale assenza di barriere fisiche e psicologiche e la casualità dell’incontro con la scena, risvegliano un calore umano e un ritrovato piacere.

Protagonisti così il teatro di Ondadurto, che apre (Mercoledì 18 , ore 21) con lo spettacolo “DROM.. a forza di essere vento”. Giovedì 19, sempre alle 21, in scena il teatro di Naufragarmedolce con lo spettacolo “Figlie di Sherazade”. La chiusura, venerdì 20 ancora alle 21, è affidata all’eleganza e alla raffinata ricerca fra le musiche del Mondo degli Agricantus.

DROM
…a forza d’essere vento….

Mercoledì 18 giugno 2008, ore 21.00 – Largo G. Agnelli 10, (EUR), Roma


DROM … a Forza d’Essere Vento dà il via al Festival intEURcultura.
Lo spettacolo si caratterizza per una grandiosa monumentalità scenica, ed è il racconto di un viaggio mitico del popolo rom attraverso il loro linguaggio e le loro tradizioni.

Con l'utilizzo di grandi macchine scenografiche mobili, effetti scenici e pirotecnici e la musica dal vivo di Nuove Tribù Zulu e, soprattutto costumi e tradizioni Rom di origine Bosniaca e Macedone per far conoscere culture che troppo spesso vivono di pregiudizi ed emarginazione attraverso uno spettacolo che utilizza le tecniche del teatro in open-air.





Per il secondo appuntamento il Festival intEurcultura presenta lo spettacolo teatrale

Figlie di Sherazade

Giovedì 19 giugno 2008, ore 21.00, L.argo G. Agnelli 10, (EUR), Roma


È la storia di Zoya e Aysha, la voce di donne per le donne.
Scritto diretto e interpretato da Chiara Casarico e Tiziana Scrocca.
Lo spettacolo, della compagnia teatrale “naufragarmèdolce”, che si fregia di numerosi riconoscimenti, racconta in un unico tempo due storie vere.

Uno sguardo minimalista - grazie alla scenografia di Franca D’angelo, alla musica originale dal vivo con Rosie Wiederkehr (cantante degli Agricantus) e Ruth Bieri (compositrice svizzera) ealle suggestive immagini proiettate a fare da sfondo - farà vibrare le vicende di due donne che sanno parlarci di noi.


Chiude il Festival intEURcultura il concerto degli

Agricantus

Venerdì 20 giugno 2008, ore 21.00 – Piazza G. Agnelli, 10 (EUR), Roma


Gli Agricantus muovono la loro musica con la prospettiva a sud. La loro ricerca musicale nasce nel 1979. Dalla riscoperta delle tradizioni delle sonorità

latinoamericane approda ad un melting pot di musica tradizionale popolare di diversa provenienza. La forza del gruppo è quello di sperimentare e mescolare l’antico con il nuovo, cultura mediterranea e asiatica.

La band nata in Sicilia sviluppa le sue costruzioni armoniche riutilizzando antichi strumenti e riproponendo originarie melodie in cornici moderne.

Negli anni novanta il loro lavoro diventa maggiormente incisivo grazie al supporto della voce di Rosie Wiederkehr, carica di sonorità particolari, i suoi vocalizzi e l’acustica sono sentieri percorsi dalla Trinacria al Tibet passando per le Ande.

Con la nuova formazione vincono il premio Nomadi (www.ondarock.it/../italia/nomadi.htm) per il tributo ad Augusto Daolio e il Premio Italiano della Musica come miglior gruppo, categoria Frontiera.

Il gruppo alla continua ricerca di nuove costruzioni acustiche è formato da Rosie Wiederkehr, Toni Acquaviva, voce e percussioni, Mario Crispi, flauto e bamboo asiatici, Mario Rivera, bassi e cori, Giuseppe Panzeca, mandolino elettronico, accompagnati dalle tastiere di Alessandra Celletti.