Verso il completamento della rete di raccolta Siamo oramai al sesto mese dalla fine del "regime transitorio di avvio" previsto dall'art. 16 del decreto istitutivo del Registro, e conclusosi il 31 dicembre 2007. In questi mesi si stanno completando passi decisivi per l'implementazione del sistema RAEE in Italia. Sul piano tecnico-organizzativo è ormai ben avviata la registrazione dei centri di raccolta comunali al portale del Centro di Coordinamento RAEE (http://www.cdcraee.it/) in collaborazione con l'ANCI: di conseguenza i Produttori hanno potuto decisamente spingere la distribuzione dei contenitori per i cinque raggruppamenti e si è già avuto un numero significativo di ritiri di rifiuti elettrici ed elettronici da avviare al corretto riciclo. L'impianto informatico e organizzativo predisposto dal CdC RAEE, vera e propria cabina di regia dell'intero Sistema, è sottoposto ora ad un primo severo collaudo sul campo e sta dando buoni risultati che certamente miglioreranno ancora nel tempo e sulla base dell'esperienza man mano acquisita. La distribuzione geografica dei centri di raccolta iscritti al portale risente ancora in parte delle particolarità strutturali e storiche della penisola, nonché delle politiche e delle attese delle grandi aziende municipalizzate, specie nelle regioni ove queste sono maggiormente presenti ed operative. Anche queste peraltro dovrebbero comunque dare il loro apporto al sistema, non appena sarà operativo l'accordo di programma previsto dalla Legge tra l'Anci ed il Centro di Coordinamento che definirà le condizioni generali di ritiro dei RAEE. Da ultimo il decreto attualmente all'approvazione della commissione europea stabilirà le "modalità semplificate di gestione di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) nonché dei gestori di assistenza tecnica". Questo decreto renderà più agevole ed effettivo il conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici, spesso anche pericolosi, come è il caso delle sorgenti luminose a scarica esaurite. Potrà così finalmente decollare una raccolta differenziata dei RAEE davvero di massa tramite il pieno coinvolgimento di tutti gli attori partecipi della catena distributiva. Il Consorzio Ecolamp, nel quadro delle azioni sostenute dal Centro di Coordinamento RAEE, è particolarmente sensibile alla questione e sta quindi svolgendo il suo ruolo di portare le istanze del mondo professionale dell'illuminotecnica all'attenzione delle istituzioni competenti. Come si vede, ancora carne al fuoco e molti aspetti da migliorare o addirittura da definire: ma si può ben dire, che siamo finalmente partiti e quello che vediamo ci dice che questa partenza non sarà lenta ma spedita in quanto le condizioni di contorno, seppur non complete, sono favorevoli.
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