21/09/2006
SCENARI E STRATEGIE ENERGETICHE AL 2050
E' stato presentato presso la sede ENEA di Roma il Rapporto "Energy
Technology Perspective 2006", elaborato dall'Agenzia Internazionale
dell'Energia (IEA), per presentare lo stato dell'arte e le prospettive di
sviluppo delle più promettenti tecnologie energetiche. Il rapporto fornisce
una valutazione del contributo potenziale che tali tecnologie potrebbero
dare alla riduzione della domanda complessiva di energia e delle emissioni
di biossido di carbonio in uno scenario temporale al 2050.
Il Prof. Luigi Paganetto, Commissario Straordinario dell'ENEA, ha detto che:
"L'ENEA ritiene che gli scenari presentati dal rapporto IEA confermano
quanto sia importante procedere ad un impiego sempre più intenso di
tecnologie innovative per la produzione, distribuzione ed uso dell'energia.
Per procedere in questa direzione sono necessari: 1) programmi di attività
diretti all'impiego di tecnologie utili per una maggior efficienza
energetica; 2) programmi di ricerca e sviluppo su biocombustibili, energie
rinnovabili avanzate, idrogeno e celle a combustibile; 3) tecnologie per la
cattura e il confinamento della CO2, proveniente dall'utilizzo del carbone.
Dalla nostra disponibilità ad investire in ricerca ed innovazione seguirà un
futuro in cui l'uso crescente dell'energia si accompagnerà ad uno sviluppo
sostenibile.
I picchi raggiunti nei mesi scorsi dai prezzi del petrolio e il continuo
aumento delle emissioni di CO2 a livello mondiale (oltre il 20% nell'ultimo
decennio) destano notevoli preoccupazioni circa la sostenibilità nel lungo
termine del corrente modello di sviluppo energetico. Anche tenendo conto dei
miglioramenti di efficienza energetica e del progresso tecnologico
ottenibili con le politiche esistenti, le emissioni di CO2 e la domanda di
combustibili fossili continueranno a crescere rapidamente nei prossimi 25
anni. Proiettando le previsioni oltre il 2030, il quadro che si ottiene
diventa ancora più preoccupante, dal momento che - secondo il trend corrente
- le emissioni di CO2, raggiungeranno nel 2050 un valore pari a due volte e
mezzo il livello attuale, soprattutto a causa del maggior ricorso all'uso
del carbone per la generazione elettrica , specialmente in India e Cina,
nonché a causa della produzione di combustibili liquidi per il settore dei
trasporti.
La crescita della domanda energetica non potrà essere soddisfatta dalle
tecnologie tradizionali, basate sull'uso di combustibili fossili, senza
aumentare fortemente la pressione sull'ambiente, sulle risorse naturali,
sulla salute pubblica e sulla sicurezza energetica. Per intervenire su
questo trend nella misura necessaria occorre definire e attuare rapidamente
strategie e politiche di incentivazione in grado di stimolare insieme
ricerca, innovazione e sviluppo della domanda di tecnologie energetiche
efficienti.
Gli scenari alternativi dimostrano chiaramente come l'obiettivo di disporre
nel lungo termine di energia sostenibile, competitiva e sicura sia
ottenibile solo attraverso un insieme di misure di governo e di indirizzo
mirate a conseguire:
forti incrementi dell'efficienza energetica nei settori industria,
residenziale e trasporti;
la riduzione dell'intensità carbonica della generazione elettrica, ottenuta
attraverso la cattura e neutralizzazione definitiva della CO2 e un maggiore
impiego delle fonti rinnovabili, del gas naturale e, dove accettabile,
dell'energia nucleare;
l'incremento dell'uso dei bio-combustibili per il trasporto stradale.
Dall'analisi effettuata su scenari proiettati a 50 anni emerge che :
le tecnologie che consentono di ottenere i cambiamenti necessari sono già
disponibili sul mercato o lo saranno nei prossimi quaranta anni a seguito di
attività di Ricerca e Sviluppo;
nessuna singola tecnologia può rappresentare di per sè la soluzione alle
sfide relative al contenimento della crescita della domanda e alla riduzione
delle emissioni di CO2; per ridurre i rischi derivanti da risultati non
soddisfacenti di alcune delle tecnologie prese in considerazione, e per
giungere a prestazioni più efficienti e alla riduzione dei costi attesi,
sarà necessario puntare su un portafoglio di tecnologie.
L'ENEA intende mettere a disposizione le proprie competenze nel settore
energetico, offrendo un approccio multidisciplinare all'implementazione
degli scenari alternativi. I prevedibili ambiti di attività sono riferibili
alla ricerca e sviluppo di tecnologie innovative a maggiore efficienza
energetica, (come quelle necessarie ai settori: industria, residenziale e
trasporti) alle tecnologie rinnovabili, all'uso pulito ed ecosostenibile dei
combustibili fossili per la generazione di elettricità, e ai
bio-combustibili.
Roma, 18 settembre 2006
N.B. E' disponibile la sintesi in italiano del Rapporto IEA.
Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Ufficio di Presidenza
ENEA
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Annamaria Cappucci
Direttore Centro e Sud Italia
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