Quasi cinque milioni di spettatori hanno seguito la serie cult trasmessa da Italia1
Meglio ha fatto solo una formula consolidata come quella di "Scherzi a parte"
Come si vede, una differenza di 265 mila spettatori. E allora, a fare meglio del cult serial made in Usa, riesce solo un appuntamento nazional-popolare dall'appeal da tempo consolidato, Scherzi a parte: che vince la prima serata con 6 milioni 279 mila spettatori, e uno share del 27,15%.
Certo, restando sul piano dello share, va detto che lo show di Ranieri - durante il quale, tanto per attirare un po' di pubblico in più, il conduttore ha abbracciato per la prima volta nella vita la figlia, ignorata per anni e anni - ottiene qualcosa in più, rispetto a Dr. House. E cioè 18,59, contro 17,85. Ma questo non dipende dal gradimento, ma dalla lunghezza del programma: interminabile come ormai tutti gli spettacoli di questo tipo. Contro i 50 minuti scarsi del telefilm di RaiUno. Un dato, questo, che influisce appunto sullo share, cioè sulla quantità di pubblico catturato rispetto alle altre reti.
E allora, ai fedelissimi del medico più scorbutico dell'etere, non resta che festeggiare quest'ennesima vittoria. Sperando che stavolta non succeda ciò che è in passato è già accaduto: e cioè lo spostamento di data, dovuto al suo essere troppo, troppo vincente.
Origine: Repubblica



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