Il Sistema RAEE presentato ad Ecomondo
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Il Consorzio Ecolamp, insieme a tutti gli altri Sistemi Collettivi aderenti al Centro di Coordinamento RAEE, ha presentato ad Ecomondo il noto salone internazionale dell’ambiente, il nascente sistema italiano per la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Numerosi i visitatori interessati alla tematica RAEE: amministratori di enti pubblici, rappresentanti di aziende di igiene urbana, operatori del riciclo, responsabili di associazioni ambientaliste e tantissime scolaresche di ogni livello hanno affollato lo stand del Sistema RAEE nei quattro giorni dell’esposizione riminese.
Momento culminante della partecipazione ad Ecomondo è stato il Convegno “Sistema RAEE, ai nastri di partenza” promosso dal Centro di Coordinamento, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che è stato introdotto da Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE e da Valerio Angelelli, Presidente del Comitato di Vigilanza e Controllo sui RAEE.
Una tavola rotonda, coordinata da Antonio Cianciullo, inviato del quotidiano La Repubblica, ha confrontato opinioni e problematiche specifiche dei vari “attori” coinvolti nel Sistema: per i Comuni Antonio Ragonesi, Responsabile Dipartimento Territorio e Ambiente dell’ANCI, per le aziende di igiene urbana pubbliche Roberto Caggiano di Federambiente, per i Riciclatori il Presidente di Assoraee Giuseppe Bosso, per le Regioni Paolo Giacomelli della Conferenza Stato-Regioni, per la Distribuzione il Presidente di AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) Albino Sonato. Ha inoltre dato il suo contributo anche l’ing. Giuseppe Di Masi del Ministero dello Sviluppo Economico e membro del Comitato di Vigilanza e Controllo.
Roberto Taranto, Direttore Generale di ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, e l’On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, hanno, infine concluso il convegno augurando la migliore partenza per il Sistema RAEE.
Dall’appuntamento è emerso in piena evidenza nelle sue applicazioni ambientali un settore produttivo, l’industria delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), di grande rilievo nazionale, che comprende 11mila imprese, per un fatturato di 32 miliardi di euro e 212mila addetti. Si tratta del secondo settore in ordine di importanza nell’economia del nostro Paese, subito dopo quello automobilistico.
Per la nascente industria italiana del riciclo dei RAEE, dunque, la problematica ambientale è anche un’importante opportunità di impresa e di creazione di nuovi posti di lavoro.La normativa UE ha fissato l’obiettivo di recuperare entro la fine del 2008 una quantità complessiva di RAEE pari 4 kg pro-capite (per un totale complessivo di ì 240 mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici), ma il potenziale di crescita dell’industria italiana è enorme: si ipotizza un incremento del 300% nel giro di pochi anni.
Al termine del Convegno abbiamo ascoltato, Valerio Angelelli, Presidente del Comitato di Vigilanza e Controllo sui RAEE, che ha seguito in prima persona la genesi dell’intero iter legislativo sui rifiuti elettrici ed elettronici: “il Ministero dell’Ambiente, insieme all’APAT e agli altri Ministeri competenti, vigilerà sul funzionamento del sistema in generale, e del Registro in particolare, e sul raggiungimento degli obiettivi di raccolta , recupero e reimpiego. Inoltre, - ha aggiunto Angelelli - stiamo provvedendo alla stesura degli ulteriori decreti attuativi previsti al fine di stabilire tutte le regole del nuovo sistema di gestione dei RAEE”.
Infine abbiamo sentito gli auspici dell’On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati: “L’industria del riciclo è una realtà significativa nel nostro Paese, che in qualche caso ha realizzato performances addirittura superiori rispetto al resto d’Europa. Il settore che si va aprendo ora sui RAEE rappresenta un’occasione di sviluppo, di occupazione, di innovazione importante per il nostro Paese, oltre che uno strumento indispensabile per una corretta politica ambientale di gestione dei rifiuti. Si mette in moto un circolo virtuoso che coinvolge grande industria e piccole imprese, designer, mondo della grande e della piccola distribuzione, imprenditori del settore rifiuti, amministrazioni pubbliche, cittadini. Tutto questo - ha concluso Realacci - non può che rappresentare una nuova opportunità”.
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venerdì 9 novembre 2007
Ecomondo 2007: Ecolamp con il Sistema RAEE
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