La curiosa scoperta viene dalla University of Pittsburgh and California. Le più sottili mancherebbero di un grasso che contribuisce a sviluppare il cervello.
Ricercatori della University of Pittsburgh and California hanno esaminato un campione di sedicimila donne di diversa età, collezionando informazioni sulle loro misure fisiche e quindi sottoponendole a una serie di test cognitivi. Ebbene, quelle con vita stretta e fianchi larghi hanno mediamente ottenuto i risultati migliori nei test. Lo stesso fenomeno è stato riscontrato sottoponendo ai test i figli delle donne esaminate: quelli con la mamma-clessidra hanno ottenuto risultati migliori di quelli con la mamma-grissino o con la mamma-mela.
Il perché di questo risultato non ha una spiegazione certa nel rapporto pubblicato dagli studiosi americani. Ma essi fanno un'ipotesi: il grasso attorno a fianchi più pieni e alle cosce contiene livelli più alti di Omega 3, un acido che è essenziale per lo sviluppo del cervello durante la gravidanza. Il grasso attorno alla vita, viceversa, può avere livelli più alti di Omega 6, un acido meno adatto allo sviluppo del cervello. Le donne più magre o con una minore differenza tra vita e fianchi mancherebbero dunque di questo elemento.
Sebbene la scoperta necessiti ulteriori studi e conferme, Paula Hall, una psicologa e sessuologa interpellata dal Sunday Times osserva: "Fa piacere che una ricerca dimostri che le donne possono essere sexy e intelligenti al tempo stesso. È la dimostrazione che le donne formose possono essere in grado di fare bene altre cose, oltre che cucinare, pulire la casa e mettere al mondo figli".
Numerosi studi scientifici avevano già dimostrato che gli uomini sono naturalmente programmati per cercare donne con una forte differenza vita-fianchi, giudicandole più attraenti. Nessuno è stato in grado di spiegare il motivo: varie teorie sostengono che l'uomo è attirato dalla donna-clessidra perché la ritiene più fertile, più forte e dunque più in grado di dargli figli, più sana, con una più lunga aspettativa di vita. "Fino ad ora le donne-clessidre erano considerate avvantaggiate nella vita perché appunto ritenute più attraenti", commenta il dottor Harry Witchel, psicologo della Sussex Medical School. "Ora questi studi sembrano indicare che le donne con quel tipo di corporatura hanno anche un vantaggio biologico".



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