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lunedì 19 novembre 2007

PRIMO MARELLA GALLERY - collettiva NEW DELHI NEW WAVE



 
 

Comunicato Stampa                                                                                  

Inaugura il 22 Novembre 2007 con la collettiva


                INDIA CONTEMPORARY ART

 

Il gallerista Primo Marella ha il piacere di annunciare l'apertura del suo  nuovo spazio milanese dedicato all'arte contemporanea
progettato da Claudio Silvestrin
 

 

Curata da  Jerome Neutres

 

Galleria:                       Primo Marella Gallery, Via Valtellina angolo Viale Stelvio, 20154 Milano  

Date Mostra:                 23 Novembre 2007 –  19 Gennaio 2008 

Inaugurazione:              giovedì 22 Novembre '07 dalle ore 18:30

                                                                               

 

Il 22 novembre 2007 inaugura a Milano in via Valtellina, angolo Viale Stelvio il nuovo spazio per l'arte contemporanea Primo Marella Gallery. La nuova galleria, grazie alle volumetrie degli spazi ed alla vicinanza con lo storico spazio Marella Gallery, sita in via Lepontina a poche centinaia di metri -, contribuisce ad arricchire le possibilità espositive per i progetti portati avanti da Primo Marella.

Luogo vitale, mentale e fisico per l'arte contemporanea la galleria nasce come spazio privilegiato per  progetti curatoriali di ampio respiro centrati sull'esaltazione delle tecniche espressive dell'avanguardia internazionale.

 

Per la progettazione della galleria Primo Marella si è affidato all'architetto di fama internazionale Claudio Silvestrin che vanta al suo attivo molti spazi per l'arte contemporanea tra i quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, la galleria White Cube, la Lockhart Saatchi e la nuova sede della Victoria Miro di Londra. Il talento nel combinare un linguaggio architettonico essenziale e fortemente evocativo ha reso Silvestrin uno dei maestri riconosciuti del minimalismo progettuale d'avanguardia. Questo il commento espresso dall'Architetto durante la sua ultima visita alla Galleria ormai in fase di ultimazione: "Sono entrato da Primo Marella e ho visto- lo spazio-" (Claudio Silvestrin).

 

L'ampiezza degli spazi della galleria - circa 500 mq – fa sì che essa sia pronta ad accogliere ogni tipo di sperimentazione nel campo dell'arte contemporanea. Accanto alla grande sala destinata all'attività espositiva sarà presente un'area polifunzionale concepita per accogliere i visitatori senza disturbare la fruizione delle opere esposte. Il percorso espositivo si completa con una sala allestita con le più moderne tecnologie destinata alla fruizione di opere multimediali.

 

Primo Marella Gallery si propone come un luogo progettuale in costante dialogo col pubblico, uno spazio di riflessione artistica e un laboratorio di idee: un luogo dove dilatare il tempo di fruizione delle opere anche attraverso la documentazione. Lo spazio vuole divenire un punto di riferimento costante per il pubblico prefiggendosi l'obiettivo di affermarsi come centro vivo di incontri e di scambio di idee tra artisti, curatori, collezionisti e personalità del settore. 

Questa nuova presenza, contribuisce a confermare l'importanza  e la vitalità dell'area "Via Farini - Via Valtellina" quale polo culturale alternativo in città.

 

 

  NEW DELHI – NEW WAVE

Artisti presenti: Baba Anand, Kriti Arora, Krishnaraj Chonat, Anita Dube, Shilpa Gupta, Subodh Gupta, Bharti Kher, Sonia Khurana, N. Pushpamala, Ravinder Reddy,Tejal Shah, Barat Sikka, Bala Subramaniam, Tukral & Tagra

 

Primo Marella Gallery apre la sua prima stagione espositiva con la collettiva New Delhi – New Wave dedicata all'avanguardia artistica indiana.

La mostra, curata da Jerome Neutres, propone 14 tra gli artisti più significativi del panorama delle ultime generazioni dell'arte contemporanea indiana tra i quali Anita Dube, Ravinder Reddy e Subodh Gupta. Le opere esposte rappresentano una selezione dei lavori più recenti, a sottolineare l'eterogeneità della più vitale scena artistica del continente India.

 

Il titolo della mostra New Delhi New Wave si rifà volutamente all'esposizione del 1981 New York New Wave presentata da Diego Cortez al PS1 di New York. Così come a New York l'esposizione consacrò la nuova avanguardia americana che ebbe tra i protagonisti Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, così oggi New Delhi New Wave si impone come nuova voce all'interno delle avanguardie artistiche contemporanee e riconosce il valore della nuova rivoluzione artistica che sta investendo l'India.

 

La mostra, rappresentando gli esiti della più recente ricerca artistica, propone diversi punti di vista e percorsi creativi accomunati dalla tensione verso gli epocali cambiamenti socio-culturali che attraversano il paese, in un processo di contaminazione ricco di promesse e contraddizioni. 

Pur accogliendo l'influsso della cultura occidentale questa va incontro tuttavia ad un processo di rielaborazione che le permette di mantenere sempre la sua forte identità spirituale ed estetica.   

Gli apporti dell'arte occidentale e della più antica tradizione indiana portano tali artisti a manifestare liberamente la propria creatività, ad essere "unici" e "contemporanei" svincolandosi dal peso del passato senza per questo rinnegarne il valore.

 

I protagonisti della collettiva New Delhi-New Wave, appartenenti alla stessa generazione, si avvalgono pertanto dei più diversi strumenti espressivi quali l'installazione, la scultura, la pittura, la fotografia e la videoarte. Le tematiche trattate coinvolgono problematiche sociali, politiche e filosofico-esistenziali.

 

La scena artistica contemporanea dell'India, dopo la stagione delle avanguardie storiche, si presenta oggi ricca e stratificata, ampia quanto gli immensi spazi del continente. La situazione sociale ed economica vissuta dagli artisti delle ultime generazioni li spinge a mettere in scena tutte le contraddizioni di una realtà in continuo movimento. Queste specificità, unite alla freschezza e al carattere spesso provocatorio dei talenti artistici indiani,  rende necessario munirsi di strumenti critici e curatoriali per consentirne una lettura analitica, scevra da facili entusiasmi. La mostra ha come obiettivo quello di offrire uno sguardo privilegiato e ragionato sulla produzione attuale, con opere recentissime e di sicuro impatto.

 

 

Primo Marella Gallery con la mostra New Delhi-New Wave vuole offrire al pubblico degli amanti dell'arte, dei collezionisti e delle personalità del settore, la possibilità di avvicinarsi ai genuini protagonisti dell'avanguardia artistica indiana fornendo con la sua ricerca un momento di riflessione critica che rappresenterà un valido punto di partenza per gli studi futuri.

 

In occasione della mostra verrà pubblicato e presentato il testo critico New Delhi – New Wave ideato e curato da Jerome Neutres ed edito da Damiani Editore.

 

 

Per informazioni contattare:

Ufficio Stampa Consolo produzioni & consulenza

 tel. +39 02 34938090 –  02 34938326 - fax +39 02 34932551 - press@consoloproduzioni.it  -  www.consoloproduzioni.it 


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