Vicenda RAI-MEDIASET: Pamparana, tg5: " Quello che colpisce non è che i direttori si sentano, ma che siano scelti in Rai dalla politica"

"All'epoca di Mani Pulite tutti i direttori di tv e giornali concordavano le aperture. A me quello che colpisce quindi non è che i direttori si sentano, ma che siano scelti, in Rai, dalla politica", così il vicedirettore del Tg5 Andrea Pamparana su Ecoradio, è intervenuto sull'argomento delle intercettazioni Rai-Mediaset.

E alla domanda 'Da un punto di vista delle deontologia, che il notista politico del tg1 avesse come riferimento l'allora premier Silvio Berlusconi, questo non è certo un buon servizio che rende al cittadino, non crede?", Pamparana risponde "su questo sono d'accordissimo. Il giornalista ha un referente che è il direttore, se ne ha altri sono problemi suoi".

"Questo è un paese – continua Pamparana - che ha bisogno di una legge sul conflitto di interessi. Non c'è solo il conflitto di Berlusconi, a me fa paura, ad esempio, che i principali quotidiani italiani siano nelle mani delle banche. Mi piacerebbe vedere - conclude Pamparana -  il direttore del Messaggero che fa una bella inchiesta sullo schifo di alcune zone di questa città sporca, voglio vedere poi quanti appalti riceve dal Comune di Roma".

 

 

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