FARMACI CONTRAFFATTI PIU' PERICOLOSI DI AIDS E TBC

 IL COMUNICATO STAMPA 

 

 

 

3MILIONI DI DOLLARI IL GIRO D'AFFARI DEI FARMACI CONTRAFFATTI

 

1 FARMACO SU 10 AL MONDO E' CONTRAFFATTO

 

L'80% DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI (FARMACI E COSMESI) E' PRODOTTO IN CINA

 

I FARMACI CONTRAFFATTI SONO PIU' PERICOLOSI

DELL'AIDS E DELLA TBC MESSE INSIEME

 

 

 

 

 

 

 

"Per questo – ha spiegato il Dermatologo Gennaro Franco del San Gallicano di Roma nel corso del Convegno "Donne tra tutela della Salute e Diritto alla Bellezza" - le donne nere da anni usano prodotti di bellezza a base di idrochinone, una molecola chimica sbiancante che ha effetti tossici. Vietato in Italia, viene distribuito nei Paesi in via di Sviluppo. A produrre prodotti "sbiancanti" spesso i Paesi Occidentali. In Africa, molte donne di colore si affidano al "fai da te" usando la candeggina o iniettandosi medicinali solitamente impiegati contro i reumatismi (che hanno dimostrato un potere sbiancante) pur di avere una pelle più chiara. Senza sapere che queste pratiche causano una ulteriore vulnerabilità del corpo a tutte le aggressioni esterne. Non pochi i casi di tumore alla pelle o di malattie (come la malaria o l'Aids) contratte a casua dell'indebolimento del sistema immunitario".

 

Da responsabilizzare i Paesi Occidentali. "Da segnalare che in Svizzera – ha continuato il Professore -, per esempio, viene prodotto l'EXTRA CLAIR, un sapone al mercurio proibito in Europa ed esportato in Africa. Con l'immigrazione di molte donne di colore in Italia si cominciano a rilevare casi analoghi nel nostro Paese".

 

I farmaci contraffatti rappresentano un rischio maggiore rispetto a quello rappresentato da AIDS e malaria insieme. Un farmaco su 10 nel mondo è contraffatto.  Il 60% dei farmaci in Africa è contraffatto. Di questi il 70% è costituito da farmaci contro la malaria.

 

Nei Paesi del Nord del mondo il più contraffatto è il Viagra. I più contraffatti nei Paesi in Via di Sviluppo sono quelli contro la Tubercolosi, la Malaria e l'AIDS.

 

 

 "In Brasile – ha continuato il Dottor Franco - esiste un anticoncezionale placebo; in Cambogia antimalarici senza principio attivo; in Nigeria sono morti moltissimi bambini a cui veniva somministrato un antibiotico contenente glicole dietilenico (usato come liquido di raffreddamento per i motori) invece del paracetamolo (principio attivo della tachipirina)".

 

Un giro di affari quello dei farmaci contraffatti che, secondo stime ufficiali, è di 3milioni di dollari. L'80% (farmaci e cosmetici) viene prodotto in Cina.  Sempre dalla Cina proviene il 37% dei prodotti di cosmesi contraffatti.   Nel 2006 il 264% dei farmaci contraffatti è stato fermato al confine dell'unione Europea.

 

"Da recenti indagini è risultato che in alcuni profumi è stata usata l'urina come stabilizzatore.

 Moltissimi i prodotti di bellezza contraffatti venduti al mercato nero o sottobanco o acquistati on line dalle donne di colore venute a vivere in Italia. Proprio per questo abbiamo lanciato una campagna per il diritto alla bellezza: un invito all'etichettatura corretta dei prodotti e all'inserimento di tutti i principi attivi nelle creme".

 

 

 

 

Ufficio Stampa

Angela Iantosca