Anche quest'anno il 30 novembre si è celebrata la Festa della Regione Toscana, una festa che vuole essere un omaggio a tutti coloro i quali si riconoscono nei valori della pace, della giustizia e della libertà.
La Regione ha istituito nel 2000 questa festa commemorativa per ricordare quel 30 novembre 1786 in cui Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana, illuminista ed illuminato, in un colpo solo abolì il reato di lesa maestà, la confisca dei beni, la tortura e, cosa più importante, la pena di morte grazie al varo del nuovo codice penale, che prenderà il nome di Riforma criminale toscana o Leopoldina.
Una festa importante in un momento in cui da alcune parti si cerca di rimettere in discussione l'opportunità di reinserire nella nostra società detta moderna, istituzioni barbare quali la pena capitale e la tortura.
L'abolizione della pena di morte nel 1786 fece della Toscana il primo paese al mondo ad essersi liberata della pena capitale, e fu un atto di una modernità e di una civiltà incredibili, basti pensare che in Italia la pena di morte ,abolita una prima volta nel 1889, poi reintrodotta da Mussolini nel 1926, fu definitivamente abolita nel 1948, mentre nello Stato Pontifico e quindi in Vaticano, l'ultima esecuzione capitale è del 1870 e la pena di morte viene abolita solo nel 1969 e definitivamente rimossa dalla "Legge fondamentale" solo il 12 febbraio 2001.
Festa della Toscana 2009 dedicata alle arti illuminate.
Quest'anno il tema della celebrazione è stato "Arte, cultura e futuro" ed il fulcro delle celebrazioni la provincia d'Arezzo. Tra i molti premiati per meriti artistici, spicca il notissimo regista russo Andrei Konchalovsky, novello cittadino della valdichiana, che ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco di Foiano della Chiana Arturo Parisi.
La premiazione è stata anticipata da una serata con il regista alla galleria Furio del Furia di Foiano.
Durante la serata sono stati proiettati spezzoni di film che ripercorrevano la storia artistica del regista e in conclusione uno dei suo recenti lavori "La casa dei matti".
Curiosità enologiche
Durante la serata è stato presentato il "Leopoldo 2007" un vino della Fattoria Santa Vittoria dedicato proprio al Granduca Leopoldo.
Il vino è molto particolare perchè fatto con il Pugnitello in purezza, un antichissimo vitigno Toscano che ha rischiato di scomparire e che solo da pochi anni è tornato ad essere coltivato in rare fattorie tra cui Santa Vittoria di Foiano della Chiana.
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