L'autorimessa del gruppo Quick con ascensori, infopoint, armadietti porta caschi, Internet room, defibrillatore, 160 telecamere di sorveglienza e alcool test a pochi metri da Piazza dei Martiri, Castel dell'Ovo e Villa Comunale, contribuirà a snellire i grandi problemi di traffico in una zona riservata allo shopping e nelle ore serali alla movida.
"La presenza carismatica di Noa e l'interesse del cardinale Sepe che ha inteso promuovere la nostra struttura quale una delle opere del "Giubileo per Napoli" oggi ci riempie di orgoglio e ci invoglia a lavorare sempre più a Napoli e per Napoli ha detto Massimo Vernetti, presidente della Napoletana Parcheggi".
La cavità utilizzata in passato per pochi posti auto, in 18 mesi è stata completamente ristrutturata con tecnologie d'avanguardia e costituisce un mirabile esempio di quegli ambienti ipogei, sviluppatisi nel corso dei secoli al di sotto della città, dapprima come riserva idrica e in seguito come cave di tufo. La grotta è una delle più vaste del centro di Napoli, raggiungendo in certi punti, i quaranta metri di altezza.
Del tutto innovativo all'interno un'agorà dove possono essere allestiti eventi di natura culturale. Gli aspetti di caratterizzazione architettonica tendono a porre l'accento sulla volontà di considerare lo spazio del parcheggio sotto un profilo più ambizioso, rispetto agli standard qualitativi di questo tipo di opera.
Il gruppo Quick che gestisce vari parcheggi in Italia in questi giorni ha ricevuto il via libera alla costruzione di parcheggi sotterranei anche Piazza Vittoria.
Dall'ingresso principale del parcheggio è riservato un percorso pedonale per raggiungere il tunnel borbonico, scavato a metà del secolo XIX, per collegare il palazzo reale di Piazza del Plebiscito con la caserma di Via Morelli. Il cunicolo borbonico va ad aggiungersi alle altre cavità cittadine di epoche diverse, aperte ai visitatori da anni quali
In serata nel Teatro Sannazaro la consegna di targhe a progettisti e maestranze che hanno consentito la realizzazione di un'opera d'avanguardia certamente tra le prime in Europa e il concerto di Noa, la cantante israeliana che ha reso omaggio alla canzone napoletana d'autore, dalle villanelle del '400 a Roberto Murolo. Una selezione di 14 brani da Santa Lucia Luntana a Era de maggio a Fenesta vascia a torna a surriento a Tammuriata Nera, tutti cantati in napoletano.
mario carillo - napoli-news.net




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