Publicis e Santal

Grande successo per la prima brand experince Santal
firmata Publicis

Milano, 19 maggio 2011
Santal, marchio da sempre leader nei succhi e bevande alla frutta, si è affidata a Publicis per la sua prima operazione di brand experience che ha lasciato stupiti tutti i presenti.

Ieri sera, all'UCI cinema Bicocca Village i protagonisti non sono stati i film ma i frullati Santal.

Publicis, da anni agenzia del famoso brand del Gruppo Parmalat, ha coinvolto in un crescendo di emozioni, già prima dell'entrata in sala, tutti coloro che si trovavano ad assistere alla prima milanese del IV capitolo dei Pirati dei Caraibi.
Fin da subito nello spazio antistante alle sale alcune hostess hanno catturato l'attenzione del pubblico chiedendo a tutti se avessero con sé della frutta e, se così fosse stato, di consegnarla loro o riporla in alcuni contenitori già carichi di frutta e che facevano bella mostra di sé. Le hostess annunciava infatti che la frutta in sala non solo era sgradita ma era anche proibita.
A rafforzare il messaggio distribuite all'interno del cinema anche alcune affissioni con segnali di divieto completati dalla line " Ricordiamo che in questo cinema è severamente vietato mangiare frutta".

Una volta entrati in sala e durante i titoli di testa lo speaker e la proiezione sono stati più volte interrotti da alcuni rumorosissimi morsi di mela che hanno fatto salire l'attenzione e il disappunto degli spettatori fino al colpo di teatro finale. Mentre appariva il cartello "Ricordiamo che in questo cinema è severamente vietato mangiare frutta", in sala irrompevano due maschere che con delle grosse torce elettriche identificavano un ragazzo seduto in prima fila mentre stava mangiando una mela. Una volta allontanato con forza dalla sala, il cartello di divieto lasciava il posto sullo schermo a tutti i pack di Santal Frullato commentati dalla line: "La frutta non si mangia, si beve. Anche al cinema."
Tra gli applausi e le risate degli spettatori la proiezione è ripresa.

Il team creativo di Publicis che ha realizzato il progetto è composto da Alessandro Candito, Enrico Bellini ( art director); Paolo Bartalucci, Claudio Gobbetti ( copy writer). La direzione creativa esecutiva è di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini.

La casa di produzione che ha realizzato il finto incipit è Les Enfants Pictures.