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mercoledì 23 maggio 2012
Mobile health
L’uso del mobile nel settore medico farmaceutico si sta diffondendo sempre più, non solo come strumento per le aziende pharma nelle relazioni tra ISF – informatore scientifico del farmaco - e medico, ma anche tra gli stessi pazienti e la relazione medico, paziente.
Gli Stati Uniti ci danno in questo un valido esempio, anticipandoci positive tendenze del settore digitale. Nel Mobile Health Information Audience è emerso, infatti, un forte aumento nel 2011 di persone che ricercano o accedono tramite l’uso di mobile a informazioni sulla salute, con una crescita pari a + 125% rispetto al 2010. Molti medici ritengono che il sempre maggior uso di applicazioni mobile health possano contribuire a ridurre le visite mediche. Nello specifico il 40% dei medici ritiene che l’uso delle applicazioni mobile health, come quelle che aiutano a monitorare le abitudini alimentari, o controllano il peso, o ancora gli esercizi di fitness, possano ridurre le visite dei pazienti.
Gli stessi medici affermano di utilizzare smartphone e app mhealth, non solo nella vita quotidiana, ma anche per il loro lavoro. Le applicazioni mobile health permettono come prima cosa ai medici di tenere monitorati i pazienti, non ricoverati, ovunque si trovino e in tempo reale e allo stesso tempo di comunicare facilmente e trasmettere informazioni al paziente.
Il report “Global mobile health market report 2010-2015” fa una previsione dello sviluppo del mobile health: si calcola che entro il 2015 oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo utilizzeranno app dedicate al settore medico.
L’industria sanitaria mobile è sicuramente in grande crescita: si contano già più di 17 mila applicazioni mobile mediche e sanitarie disponibili su AppStore e nei principali negozi digitali per il download. La maggior parte delle applicazioni si rivolgono agli utenti, ma quasi la metà delle app sono state realizzate per il personale medico-sanitario (applicazioni di aggiornamento medico o monitoraggio paziente da remoto).
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