MY ANGEL CARE "DEBUTTA" AL WEB SUMMIT DI DUBLINO
Sicurezza, design e tecnologia made in Italy in un unico morbido e gradevole braccialetto a misura di bambino ma che promette di rivoluzionare tutto il mondo del daily care.
Dublino, 4 novembre 2014 – Si chiama "My Angel Care" e nasce dalla fusione tra tecnologia ed esigenza di sicurezza a portata di mano, anzi di polso. Si tratta di un braccialetto in silicone, water resistant, con all'interno un tag NFC (Near Field Communication) che permette di leggere tutte le informazioni - mediche ma non solo - di un bambino o di un adulto tramite uno smartphone o un tablet.
"Presentare la nostra start up a Dublino per noi è davvero un altro grande riconoscimento - spiega Filippo Scorza, ingegnere biomedico di Genova e uno dei fondatori. Non solo abbiamo vinto la menzione speciale
al Pioneer Festival di Vienna esattamente un anno fa, ma siamo entusiasti di annunciare che appena qualche giorno fa abbiamo vinto nell'ambito del concorso Gaetano Marzotto il premio STARTUP LAB UNICREDIT "dall'idea all'impresa", aggiudicandoci 150 mila euro da spendere in vari servizi e consulenze. Ci presentiamo al Web Summit in quanto siamo stati selezionati dalla giuria di questo importante evento che ci ha dato la possibilità di portare a Dublino il nostro progetto e poi crediamo che il naturale sbocco di My Angel Care siano i mercati internazionali."
L'esigenza a cui risponde questo semplice ma innovativo progetto è quella di rendere agili e sicure tutte quelle situazioni potenzialmente critiche ma anche facilitare la vita di tutti giorni dei genitori e dei loro bambini: mandarli a scuola o in gita scolastica con serenità. Il braccialetto consente la lettura dei dati caricati su un database MyAngel in cloud: gruppo sanguigno, farmaci da assumere con scadenze regolari, intolleranze alimentari, istruzioni per la celiachia o il diabete, diete particolari, contatti dei familiari in caso di bisogno.
"L'utilizzo è davvero semplicissimo – commenta Riccardo Zanini, imprenditore di Iseo e altro fondatore – perché è sufficiente caricare le informazioni di primo soccorso sul Cloud "My Angel", fare indossare un simpatico e morbido braccialetto e in caso di bisogno leggere le informazioni avvicinandoci uno smartphone o un tablet. La tecnologia NFC permette una connettività wireless bidirezionale a corto raggio e senza bisogno di alimentazione…"
L'idea e la sua evoluzione
La startup è nata a bordo di Startup bus Italia 2013, la competizione che vede in gara le nazioni europee per l'ideazione di nuovi progetti imprenditoriali, ed è stata sviluppata in appena 72 ore. E' la prima nel suo genere, pensata per i bambini, ma estendibile a moltissimi altri soggetti: dagli anziani alle donne. "Attualmente stiamo affinando il progetto – confermano i due fondatori - e ci stiamo preparando per la release di mercato fissata per l'estate 2015. Non solo: stiamo siglando un accordo con una multinazionale nel settore mobile affinchè l'app venga installata direttamente on board su tutti i dispositivi."
Praticità, sicurezza e privacy: un braccialetto kid-friendly al 100%
Soprattutto se si parla di bambini, l'incolumità fisica non può prescindere dalla tutela del diritto alla privacy, per questo gli ideatori di My Angel Care hanno pensato a numerosi livelli di sicurezza, come spiega Nicola Vezzoli, CEO di Sintattica, la web agency partner del progetto che ha curato lo sviluppo tecnologico: "La tutela privacy è parte fondamentale del nostro lavoro e per questo il nostro prodotto avrà la garanzia del garante della Privacy che i dati saranno salvaguardati secondo tutti i massimi standard europei".
Non solo le informazioni che vengono caricate sul cloud sono protette da una chiave criptata, ma l'utente può decidere quali dati lasciare pubblici (visibili a chiunque avvicini uno smartphone con NFC) e quali dati rendere visibili solo a persone autorizzate dall'utente stesso. Anche la finestra temporale entro la quale è possibile consultare i dati viene decisa, di volta in volta, dall'utente. Anche dal punto di vista della salute, il bracciale è al 100% friendly: è fatto in silicone anallergico e water resistant, wave free e privo di batteria.
Un mondo di servizi sempre al proprio polso
Il braccialetto, realizzato in diversi colori e texture per essere anche cool e attraente per i bambini, oltre che utile, contiene in sé numerosi servizi:
· DIRECT CALL: se non si dispone di un telefono con tecnologia NFC è possibile mettersi in contatto con i familiari mediante il numero verde e il codice identificativo del bracciale.
· SELF HELP: quando non c'è un soccorritore basta avvicinare il proprio telefono al bracciale e verrà effettuata una chiamata pre-registrata di emergenza. Inoltre, il self help invia la posizione geolocalizzata.
· DRUG ALARM: imposta un reminder direttamente sul dispositivo per ricordare all'utente di prendere il farmaco all'orario stabilito. Il reminder avvisa anche via sms il parente prossimo in modo da avere un controllo ulteriore sull'assunzione del farmaco (es. la mamma che ha un bambino diabetico).
My Angel Care, che promette di rivoluzionare il mondo del daily care rivolto ai bambini, sarà distribuito in Italia a partire dall'estate del 2015 ad un prezzo decisamente accessibile: appena 29,90. "Inizieremo con un test di circa 5.000 braccialetti che distribuiremo a partner che operano in diversi campi come grandi navi da crociera, ospedali, case di cura per anziani, scuole, società sportive – conclude Zanini - oltre che ad un selezionato numero di early adopter per affinare ulteriormente il servizio."
A chiunque acquisterà il braccialetto verrà inoltre fornita una card identificativa da tenere sempre con sé (ad esempio nel portafogli) in modo che l'eventuale soccorritore, non a conoscenza del prodotto My Angel, possa trovare le informazioni necessarie per accedere ai dati tramite NFC.
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