Chicago, 9
dicembre 2015 – Nel corso
del Chief Executive Board (CEB) meeting di Star Alliance, che quest’anno si è tenuto a Chicago ospitato da
United, si è fatto il punto sul settore del trasporto aereo e si sono presi in
esame la performance e il posizionamento competitivo di Star Alliance, come
pure gli sviluppi e le innovazioni introdotte nel 2015 per ottimizzare
l’esperienza di viaggio. Si è, inoltre, definito il programma per il prossimo
anno.
Il network è
stato ampliato. Avianca
Brasil, entrata lo scorso luglio, ha aggiunto 15 destinazioni nella mappa
dell’alleanza, garantendo così ulteriori connessioni all’interno del paese
dell’America Latina più grande e più importante dal punto di vista economico.
Nel corso del 2015, inoltre, molti vettori hanno lanciato nuove rotte di lungo
raggio con particolare attenzione ai collegamenti fra gli hub dell’alleanza:
Air New Zealand, ANA e EVA Air hanno, per esempio, iniziato a operare dai
propri rispettivi hub verso quello di United a Houston. In totale, i vettori
membri attualmente garantiscono circa 100 connessioni hub-to-hub in più
rispetto a un anno fa e l’espansione
continuerà anche l’anno prossimo: United introdurrà la nuova rotta per
Auckland, Lufthansa per Panama City, Singapore Airlines per Düsseldorf e
Scandinavian Airlines per Los Angeles.
Per quanto
riguarda i progetti aeroportuali l’attenzione è tutta rivolta al primo anno
completo di attività presso il Terminal 2 di Heathrow – the Queen’s Terminal.
Il progetto ha raggiunto due importanti obiettivi: migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri e portare valore ai
vettori membri introducendo molti processi comuni. Il fatto che l’Aeroporto
di Heathrow e Star Alliance abbiano vinto congiuntamente l’Air Transport World – Airport of the Year Awards testimonia il
successo del progetto, e ulteriori sviluppi sono previsti nel corso del 2016.
L’alleanza continuerà, per esempio, a lavorare per garantire che Air India si
possa unire agli altri vettori membri nel Terminal 2. Il progetto di Heathrow e
l’esperienza acquisita giorno per giorno nel gestire nuovi processi comuni nel
terminal, ora vengono utilizzati per migliorare l’esperienza dei passeggeri in
altri aeroporti, specie dove le infrastrutture già presenti e i vincoli di
spazio limitano le operazioni. Alcuni esempi: l’aeroporto Guarulhos a San
Paolo, Narita a Tokio e l’Aeroporto Internazionale di Los Angeles. L’Alleanza
continua, inoltre, a gestire le relazioni con gli aeroporti sottolineando il
valore di avere l’alleanza come partner nelle fasi iniziali di pianificazione
di nuovi aeroporti e terminal.
Il 2015 ha visto anche l’ampliamento dei benefici
Star Alliance Gold, con l’introduzione dei Gold
Track, le corsie preferenziali che permettono di muoversi fra i vari
controlli di sicurezza in aeroporto in modo più agevole. Riservato ai clienti
Star Alliance Gold e ai passeggeri di First e di Business, il servizio è al
momento disponibile in circa 70 aeroporti del mondo e nuove destinazioni
saranno aggiunte nel 2016, insieme all’introduzione del Gold Track Immigration
in aeroporti specifici.
Negli ultimi
anni si è investito anche nelle lounge brandizzate Star Alliance: sono state inaugurate
quelle di Buenos Aires, San Paolo e Los Angeles, che si è aggiudicata il Best
Alliance Lounge Award di SkyTrax, mentre la lounge presso il Terminal 1
dell’aeroporto Charles de Gaulle a Parigi è stata completamente rinnovata. Si
sta, inoltre, valutando l’introduzione di nuove lounge in quegli aeroporti in
cui un luogo condiviso è un’opzione più economica rispetto a tanti singoli
spazi offerti dai vari vettori. I passeggeri Star Alliance hanno accesso a
oltre 1.000 lounge a livello globale. Anche i vettori membri stanno investendo
nel miglioramento delle proprie lounge e questo trend continuerà nel 2016.
Sul fronte
tecnologico si è investito su sistemi “plug & play” e sull’IT hub. Qualsiasi vettore membro può collegare i propri
sistemi IT direttamente all’hub/piattaforma gestita da Star Alliance, piuttosto
che creare tanti collegamenti bilaterali fra di loro. Il primo prodotto ad aver
beneficiato di questa tecnologia è stato il check-in. Tutte le compagnie aeree
Star Alliance possono ora emettere carte d’imbarco per tutti i voli in
coincidenza su praticamente qualsiasi combinazione di itinerario. Grazie alla
tecnologia IT hub nel 2015 i Programmi Frequent Flyer hanno beneficiato di due
importanti miglioramenti: il computo automatico delle miglia non su base
retroattiva e l’aggiornamento praticamente immediato dei cambiamenti di status,
calcolato su 20.000 voli giornalieri effettuati da 28 vettori membri. Grazie
alla tecnologia IT hub nei prossimi anni Star Alliance potrà introdurre
ulteriori innovazioni.
Riassumendo, i CEO hanno convenuto che Star Alliance continuerà
a estendere la propria rete di collegamenti a livello globale, ottimizzando la
connettività, con l’obiettivo di ricavare più valore dal network, e introducendo
il modello Connecting Partner. L’esperienza dei passeggeri sarà ulteriormente
migliorata aumentando l’omogeneità dell’esperienza di viaggio su tutta la rete
dei collegamenti. Infine, l’alleanza potrebbe perseguire la strategia di introdurre
ulteriori nuove tecnologie front e back-end per supportare le proprie attività.
Star
Alliance è stata fondata nel 1997 come la prima vera alleanza tra
compagnie aeree a livello mondiale per offrire ai passeggeri una rete
globale di collegamenti e una confortevole esperienza di viaggio. Sono
numerosi i riconoscimenti ricevuti e che sanciscono la sua importanza
sul mercato, quali l’Air Transport World Market Leadership Award e la
qualifica di Best Airline Alliance da parte di Business Traveller
Magazine e di Skytrax. Queste le compagnie aeree facenti parte
dell’alleanza: Adria Airways, Aegean Airlines, Air Canada, Air China,
Air India, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, Austrian, Avianca,
Avianca Brasil, Brussels Airlines, Copa Airlines, Croatia Airlines,
EGYPTAIR, Ethiopian Airlines, EVA Air, LOT Polish Airlines, Lufthansa,
Scandinavian Airlines, Shenzhen Airlines, Singapore Airlines, South
African Airways, SWISS, TAP Portugal, Turkish Airlines, THAI e United.
Attualmente Star Alliance opera oltre 18.500 voli giornalieri verso
1.330 aeroporti in 192 paesi. Sito: www.staralliance.com
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