TAR LAZIO ACCOGLIE RICORSO DELL’ASSOCIAZIONE.
Bloccati 50 milioni di euro che il Ministero della Salute si accingeva a trasferire alle Regioni per presunti progetti per la prevenzione della ludopatia.
Alcune Regioni – spiega il Codacons - avevano addirittura già stabilito associazioni private di loro gradimento cui affidare i finanziamenti, senza alcuna gara e predeterminazione dei criteri oggettivi di selezione, e in assenza dello specifico parere dell'Osservatorio per la prevenzione della ludopatia.
Ad esempio la Regione Toscana aveva deciso di affidare i fondi alla Federserd, associazione che è stata esclusa proprio dall'Osservatorio per conflitto di interessi con le società di gestione del gioco d'azzardo, e ad associazioni legate ai singoli consiglieri o di cui i consiglieri stessi facevano parte.
Il Codacons esprime dunque grande soddisfazione per la sentenza del Tar che fa giustizia di un sistema inammissibile e clientelare, avallato dal Ministero della salute e dal Direttore Generale Raniero Guerra, quest’ultimo già finito nel mirino dei consumatori per la vicenda vaccini e il suo ruolo all’interno della Fondazione Glaxo.
Proprio contro il Ministero della salute e il Dg Guerra, il Codacons presenterà ora un esposto alla Corte dei Conti, affinché apra una indagine sulla vicenda ai fini di eventuali danni erariali.
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