San Daniele smart: il sistema di tracciabilità del
Prosciutto di San Daniele
- Il nuovo processo di innovazione digitale consiste nella tracciabilità univoca delle vaschette di preaffettato,quale primo passo verso una certificazione blockchain dell'intera filiera
- L'obiettivo è duplice: digitalizzare e linkare i produttori, il consorzio e l'organo di controllo,ma anche dialogare in maniera smart, diretta e trasparente con i consumatori
- L'investimento ha un valore complessivo che supera i 600.000 euro
San Daniele Del Friuli (UD), maggio 2019 – Il sistema di filiera che sta alla base della DOP prosciutto di San Danieleassicura da oltre 20 anni la sua completa tracciabilità a partire dal suinetto italiano che viene tatuato entro un mese dalla nascita a tutta la sua storia, documentata dalla certificazione che ne garantisce la provenienza e le fasi di allevamento sino alla macellazione, momento in cui le carni divengono materia prima per prosciutti DOP, e che prosegue una volta che le cosce giungono presso il prosciuttificio garantendo che quella materia prima è idonea per "fare" un San Daniele.
Essere stati così all'avanguardia sulla tracciabilità di filiera da così tanto tempo ha dato al Consorzio lo stimolo per la realizzazione di un nuovo processo di implementazione informatica che ha il duplice obiettivo di digitalizzare tutta la documentazione permettendo di linkare in tempo reale i Produttori, il Consorzio e l'Organo di controllo, ma anche di dialogare in maniera smart e trasparente con i consumatori mettendo a disposizione tutte le informazioni disponibili direttamente sulle vaschette di Prosciutto di San Daniele affettato.
Sono tutti qui i tratti distintivi dell'iniziativa lanciata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, in collaborazione con IFCQ Certificazioni, e volta a digitalizzare tutto il sistema cartaceo di tracciabilità del prodotto, il cui software è stato messo a punto dalla società Beantech di Udine, anche quale primo step di una futura certificazione blockchain dell'intera filiera italiana dei suini per le DOP prosciutti.
IL CUORE DEL SISTEMA – È un potente database, accessibile esclusivamente agli operatori tramite il sito web portale.prosciuttosandaniele .it, che ha smaterializzato tutta la documentazione cartacea che scorta la certificazione della DOP e l'ha resa fruibile, su diversi livelli, agli operatori attraverso una piattaforma dati implementata dall'Organo di controllo, dai Produttori e dal Consorzio – ciascuno per la sua parte di competenza – e sempre accessibile dall'Ispettorato Centrale Repressione Frodi per una conoscenza diretta e in tempo reale, anche in chiave di anticontraffazione, di quanto viene fatto nella filiera del San Daniele.
TRACCIABILITÀ AI RAGGI X — Il nuovo sistema consente oggi di gestire tutta la mole documentale della DOP, ma al tempo stesso permette anche ai consumatori di accedere con estrema fruibilità a tutte le informazioni dettagliate sui prodotti acquistati o che si intende acquistare. Il tutto grazie ad un semplice e veloce scan, direttamente dal proprio smartphone, di un QR code bidimensionale stampato sull'intera produzione delle vaschette di preaffettato, circa 23 milioni e 500 mila confezioni all'anno. Lo scan individua e riconosce in forma univoca ogni vaschetta di Prosciutto di San Daniele e le relative informazioni, atterrando su un'apposita pagina web del sito www.ilsandanieletrasparente.it. Tante le voci sul prodotto, in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco): dalla conferma di autenticità, agli allevamenti/macelli e al mese/anno e durata di stagionatura, passando per la data di affettamento, gli ingredienti e i dettagli sui produttori, nonché la ditta di affettamento e ad eventuali riferimenti commerciali/marketing.
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