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martedì 11 gennaio 2022

Covid-19 : Morti bianche per il bene comune

Molti dubbi sulla vaccinazione di massa da parte dei cittadini che hanno costruito nel frattempo il mito dei “no vax” nel mondo. Ma dietro le quinte di una protesta giusta ed ingiusta che in queste ultime ore si stà facendo sempre più acerrima verso i “no vax”. Una parte della società che ha creduto nella vaccinazione oggi piange i propri morti . Un dato che valutato globalmente collegato ai dati forniti dall’OMS ci pone una realtà che al 09.01.2022 è rappresentata da 110.366.870 casi confermati e 1.698.273 morti da Sars-Cov2. Ma all’interno di questo grande contenitore dobbiamo inserire anche le morti bianche della vaccinazione di massa che secondo i dati forniti dal sito americano cdc.com presi dal database Vaer ci fornisce anche delle percentuali di morte dovute alla vaccinazione anti sars cov-2 che si attesta in 22,7 morti per milione. In italia sul fronte dei decessi, la frequenza è di due morti ogni 10 milioni di dosi, 16 in totale da gennaio a settembre 2021. Il report Aifa ci segnala però che sono 608 le segnalazioni gravi che riportano in coda l'esito "decesso", con un tasso di 0,72 su 100.000 dosi somministrate indipendentemente dalla tipologia di vaccino, dal numero di dose e dal nesso di causalità. Nel lasso di tempo tra il 27 dicembre 2020 e il 26 agosto 2021 le segnalazioni giunte all’aifa sono state 91.360 su 76.509.846 dosi somministrate in pratica una segnalazione ogni 837 dosi somministrate. Molti no vax non hanno creduto al vaccino per gli effetti collaterali che secondo loro genera lo stesso vaccino vedi ad esempio il caso ossido di grafene e la generazione di trombi e micro trombi oltre che miocarditi specie in età dai 5 ai 11 anni. Tutti dati o dicerie comuni che forse fanno presupporre ad un rischio a monte ed a delle morti annunciate. Troviamo conferma nel rapporto rischi aifa n.5 del 27/05/2021 che ci pone dei dati certamente più preoccupanti sui decessi attesi. Dopo la prima e la seconda dose si aspettavano un totale di 54.697 decessi. Questi i dati che ci fanno ipoteticamente credere a morti bianche annunciate per il bene della collettività. Un tributo che dobbiamo a tutti coloro con la loro morte hanno favorito il bene comune.

                                                                                                      Dr. Maurizio Cirignotta 

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