Milano, 9 giugno 2008 - "Il bando per l'assegnazione di contributi a commercianti per l'acquisto e l'installazione di impianti di sicurezza anticrimine ha avuto una risposta ampiamente positiva. Delle 854 domande pervenute sono infatti ben 757 quelle ammesse, per un importo complessivo di 1.492.604 euro a carico dell'Assessorato alla Sicurezza".
Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, che rende nota la pubblicazione della graduatoria degli ammessi al bando per l'assegnazione di contributi alle imprese del commercio al dettaglio per l'installazione di sistemi anticrimine.
"Tra le categorie che hanno fatto richiesta - fa notare De Corato - spiccano 106 bar, 92 ristoranti, 87 gioiellerie, 85 alimentari, 74 autolavaggi, 65 farmacie, 30 tabaccherie, 27 edicole. Segno che la richiesta di sistemi di sicurezza, come le telecamere di videosorveglianza, interessa trasversalmente le imprese del commercio al dettaglio".
"L'utilità di dotarsi di questi impianti - sottolinea De Corato - è testimoniata da un recente fatto di cronaca. Qualche giorno fa a un rapinatore seriale, arrestato da un agente della Polizia Municipale tra via Osoppo e via Velasquez, sono stati contestati ben 30 'colpi' in diverse farmacie di Milano proprio grazie alla registrazione dei filmati delle telecamere".
"Come ha evidenziato un recente studio del Sole 24 ore - conclude De Corato - Milano è, dopo Napoli, la seconda provincia d'Italia più colpita dalle rapine. E sull'allarme dei reati predatori nella nostra città, che da sempre abbiamo denunciato, è molto importante la misura prevista dal decreto sicurezza varato dal Governo. Che ha ampliato i casi per i quali non può essere chiesta la sospensione dell'esecuzione detentiva della pena ad alcuni reati di allarme sociale come scippi, furto in abitazione e rapina".
Nessun commento:
Posta un commento