Importante vittoria della LAV-Lega Anti Vivisezione che oggi è stata ammessa dal Tribunale collegiale penale di Brindisi quale parte civile in un processo per maltrattamenti di animali presso il canile, situato in Contrada S. Giorgio (Brindisi), di proprietà del sig. Giovanni Di Bella.
Secondo l’accusa, 7 tra i 16 imputati del processo avrebbero sottoposto i cani lì ricoverati a “ingiustificabili atti di crudeltà”, nel periodo compreso tra settembre 2001 e marzo 2003, infliggendo loro gravissime sofferenze fisiche “consistite nel percuoterli ripetutamente e senza motivo nonché nell’avere somministrato a ciascun animale una quantità di cibo insufficiente”.
La LAV, rappresentata dall’Avvocato Ottorino Agati di Roma, grazie all’ingresso nel processo avrà la possibilità di mostrare al dibattimento la fondatezza delle accuse avanzata dal dott. De Nozza, Pubblico Ministero procedente. La prossima udienza è prevista il 14 dicembre e il Tribunale ha già fissato un calendario di udienze fino ad aprile 2006.
“Si tratta di un risultato importante per i diritti degli animali - dichiara Sonny Richichi, presidente della LAV – Da anni la LAV è impegnata a smascherare i purtroppo frequenti casi di animali maltrattati nei canili e si batte affinché questa piaga trovi una soluzione garantendo il benessere degli animali, denunciando abusi e sollecitando soluzioni alternative alla detenzione a vita degli animali nei canili”.
3.11.2005
Ufficio Stampa LAV 064461325 – www.infolav.org
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