E Blatter chiese scusa agli azzurri: "Quella sera dovevo premiarvi".
il presidente tedesco. Fu un errore ma nessun complotto contro di voi"
Ma Blatter, venuto a Roma a incontrare la Nazionale italiana prima di presenziare con gli azzurri e altri campioni italiani alla cerimonia del pomeriggio al Quirinale, va oltre. E spiega così il motivo della sua assenza la sera del 9 luglio: "C'era un clima ostile nei confronti della Fifa, andare a premiare l'Italia avrebbe significato coinvolgere nella contestazione anche il presidente tedesco che era in campo. Il resto sono solo fantasie". Una spiegazione un po' strana, per un presenzialista come lui.
Blatter ha poi parlato della sua presenza nel raduno degli azzurri e poi al Quirinale. "Ho ricevuto un invito da parte dell'Italia ed è stato un gesto di distensione. Io ho accettato volentieri, con un gesto che da parte del presidente della Fifa è distensivo".
Per il numero uno della Fifa "gli azzurri hanno meritato: nei giorni dello scandalo, i giocatori hanno fatto un grande sforzo, sono parte attiva, sono la parte bella del calcio".
E Marcello Lippi, che all'epoca non gradì molto il gesto del presidente della Fifa, si ritiene soddisfatto: "Blatter mi aveva detto a settembre a Berlino che sarebbe venuto alla cerimonia al Quirinale dell'Italia. Le spiegazioni sull'assenza dal palco delle premiazioni? Anche su questo aveva già detto tutto, va bene così".
Origine: Repubblica
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