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venerdì 9 novembre 2007

ECOMONDO: Cobat e Legambiente insieme per la raccolta delle batterie al piombo esauste

´A MISURA DI REGIONE´

.

Comunicato n° 22 del 08/11/2007 18.14.41 ( download )

Rimini, 8 novembre 2007 - E´ stata presentata oggi, ad ECOMONDO di Rimini Fiera, ´A misura di regione´, la nuova campagna promossa da Cobat – il Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste – e Legambiente per la realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini per la raccolta differenziata e l´invio a riciclo delle batterie al piombo esauste. Batterie che, a fine del loro ciclo di vita, per il contenuto di piombo ed acido solforico, costituiscono un rifiuto pericoloso cui sono connessi potenziali gravi rischi per l´ambiente e la salute. L´accordo è stato firmato da Giancarlo Morandi, Presidente del Cobat e Roberto Della Seta, Presidente di Legambiente e si inserisce nella già consolidata collaborazione che caratterizza l´attività del Consorzio e dell´Associazione Ambientalista su tutto il territorio nazionale.
´A misura di regione´: a partire dal nome stesso la campagna ufficialmente partita oggi sottolinea l´obiettivo assunto, quello di promuovere ed ampliare la raccolta ed invio a riciclo delle batterie al piombo esauste partendo dalle realtà territoriali locali, coinvolgendo e dando un ruolo di primo piano a Regioni, Province e Comuni, che rappresentano nodi cruciali per la realizzazione di una corretta gestione dei rifiuti su tutto il territorio nazionale.Strumenti di questo lavoro saranno la stipula di Accordi di Programma tra Cobat e le Regioni e Convenzioni con i Comuni o le società locali di gestione dei rifiuti, per la realizzazione di isole ecologiche dove i cittadini potranno portare le batterie al piombo esauste sostituite sulle proprie auto, barche o mezzi agricoli. Ad oggi sono oltre 4.000 i Comuni convenzionati con il Cobat e 60 le isole ecologiche installate in 32 porti; una rete importante – con un servizio gratuito di installazione dei contenitori e di ritiro periodico delle batterie raccolte – per intercettare quelle batterie esauste che ancora sfuggono ad una raccolta che oggi copre il 99% (circa 16 milioni di pezzi) dell´immesso al consumo: un risultato importante per la tutela ambientale ed il recupero di piombo. Si tratta della nicchia del ´fai da te´, in cui è demandata alla responsabilità del singolo cittadino il conferimento della batteria esausta negli appositi centri o la segnalazione al Cobat.
Ogni anno la campagna concentrerà le proprie attività in tre regioni e prevederà anche l´organizzazione di una edizione regionale di ´Comuni Ricicloni´, la campagna nazionale di Legambiente che ogni anno premia i Comuni che hanno raggiunto importanti obiettivi nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti. Nel 2008 si parte da Lombardia, Marche e Umbria. Le attività saranno programmate e sviluppate attraverso un tavolo congiunto tra Cobat e Legambiente con il coinvolgimento diretto e di primo piano dei Comitati Regionali e dei Circoli Territoriali dell´Associazione ed in stretto contatto con le amministrazioni locali.



´A MISURA DI REGIONE´

Cobat e Legambiente insieme per la raccolta delle batterie al piombo esauste.

Comunicato n° 22 del 08/11/2007 18.14.41 ( download )

 

. Rimini, 8 novembre 2007 - E´ stata presentata oggi, ad ECOMONDO di Rimini Fiera, ´A misura di regione´, la nuova campagna promossa da Cobat – il Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste – e Legambiente per la realizzazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini per la raccolta differenziata e l´invio a riciclo delle batterie al piombo esauste. Batterie che, a fine del loro ciclo di vita, per il contenuto di piombo ed acido solforico, costituiscono un rifiuto pericoloso cui sono connessi potenziali gravi rischi per l´ambiente e la salute. L´accordo è stato firmato da Giancarlo Morandi, Presidente del Cobat e Roberto Della Seta, Presidente di Legambiente e si inserisce nella già consolidata collaborazione che caratterizza l´attività del Consorzio e dell´Associazione Ambientalista su tutto il territorio nazionale.
´A misura di regione´: a partire dal nome stesso la campagna ufficialmente partita oggi sottolinea l´obiettivo assunto, quello di promuovere ed ampliare la raccolta ed invio a riciclo delle batterie al piombo esauste partendo dalle realtà territoriali locali, coinvolgendo e dando un ruolo di primo piano a Regioni, Province e Comuni, che rappresentano nodi cruciali per la realizzazione di una corretta gestione dei rifiuti su tutto il territorio nazionale.Strumenti di questo lavoro saranno la stipula di Accordi di Programma tra Cobat e le Regioni e Convenzioni con i Comuni o le società locali di gestione dei rifiuti, per la realizzazione di isole ecologiche dove i cittadini potranno portare le batterie al piombo esauste sostituite sulle proprie auto, barche o mezzi agricoli. Ad oggi sono oltre 4.000 i Comuni convenzionati con il Cobat e 60 le isole ecologiche installate in 32 porti; una rete importante – con un servizio gratuito di installazione dei contenitori e di ritiro periodico delle batterie raccolte – per intercettare quelle batterie esauste che ancora sfuggono ad una raccolta che oggi copre il 99% (circa 16 milioni di pezzi) dell´immesso al consumo: un risultato importante per la tutela ambientale ed il recupero di piombo. Si tratta della nicchia del ´fai da te´, in cui è demandata alla responsabilità del singolo cittadino il conferimento della batteria esausta negli appositi centri o la segnalazione al Cobat.
Ogni anno la campagna concentrerà le proprie attività in tre regioni e prevederà anche l´organizzazione di una edizione regionale di ´Comuni Ricicloni´, la campagna nazionale di Legambiente che ogni anno premia i Comuni che hanno raggiunto importanti obiettivi nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti. Nel 2008 si parte da Lombardia, Marche e Umbria. Le attività saranno programmate e sviluppate attraverso un tavolo congiunto tra Cobat e Legambiente con il coinvolgimento diretto e di primo piano dei Comitati Regionali e dei Circoli Territoriali dell´Associazione ed in stretto contatto con le amministrazioni locali.


Cobat e Legambiente insieme per la raccolta delle batterie al piombo esauste.

Comunicato n° 22 del 08/11/2007 18.14.41 ( download )


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