Da Google l'hard disk "virtuale" I file a disposizione, ovunque. Secondo il WSJ il gigante web si appresta a lanciare il nuovo servizio. Spazio gratis fino a un certo limite, poi a pagamento.
Va detto che già ora, grazie a piccoli software di appassionati, è possibile utilizzare lo spazio web della posta elettronica di Google (passato da 2 a 5 GB), la popolarissima GMail, come se si tratti di un disco rigido. Ma un drive messo a disposizione direttamente dal motore di ricerca promette funzionalità e velocità superiore a qualsiasi soluzione amatoriale.
Ed è proprio l'integrazione con i servizi web già esistenti - la popolarissima posta, la suite di programmi per ufficio, il sistema di pubblicazione delle foto e gli altri software targati Google - a costituire il terreno ideale affinché il nuovo servizio possa sfondare. Con lo stesso account di Gmail si dovrebbe quindi accedere al proprio "disco virtuale" da ogni computer in ogni parte del mondo. Il tutto nel segno della semplcità d'uso. Resta ancora da capire quale sarà la capacità minima di questo "disco". Ma dovrebbe essere essere di tutto rispetto, anche per prendere subito in avvio le distanze dai concorrenti.
Tra questi c'è sopratutto la Microsoft, che proprio di recente ha portato il suo nuovo servizio di file storage online Windows Live SkyDrive a 1 GB, ancora in versione Beta ma già abbastanza maturo. Peccato che non sia ancora disponibile per l'Italia. Di servizi ce ne sono molti: oltre al .Mac della Apple, che però costa la ragguardevole cifra di 99 dollari all'anno, ci sono Mozy (2 GB gratuiti, il resto a pagamento), XDrive di proprietà dell'americana AOL (5 GB di archiviazione), AllMyData (nessun limite al fil da archiviare pagando cinque dollari al mese) e Carbonite (anche qui senza limiti con una tassa di 50 dolari all'anno). Cosa succederà adesso con l'arrivo del "gigante"?
Origine: Repubblica
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