Trasporti urbani ed extraurbani fermi per lo sciopero generale di categoria. Disagi pesantissimi in tutte le grandi città. A Roma i taxi hanno ripreso a circolare
Adesioni del quasi 95% allo sciopero di oggi da parte del trasporto pubblico locale a Catanzaro. Questo il dato che emerge, secondo i sindacati che si dichiarano soddisfatti, in queste prime ore di blocco totale dei trasporti
Per lo sciopero dei trasporti dall'inizio della protesta le due linee della metropolitane di Roma e le ferrovie Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Civitacastellana-Viterbo non sono in servizio. Lo comunica Atac.
Circolazione lentissima nelle strade di Torino per lo sciopero del trasporto pubblico. L'adesione dalle prime rivelazione pare essere molto alta, ma le prime cifre si avranno a fine mattinata o poco dopo. Il blocco, lungo otto ore, pur assicurando i servizi pubblici essenziali, come prevede la legge, nelle fasce orarie 6-9 al mattino, 12-15 al pomeriggio (14.30-17.30 per la sola metropolitana), ha costretto moltissime persone a utilizzare l'automobile. Per questo il traffico è pressochè in tilt in molte strade.
Quattro voli da e per Milano e Monaco cancellati, il volo del mattino da Londra spostato alle 20 di stasera, quello per Timisoara anticipato di due ore. E' questo, al momento, il quadro delle conseguenze dello sciopero generale dei trasporti sull'attività dell'aeroporto di Ancona-Falconara Raffaello Sanzio.
Le tre linee della metropolitana, a Milano, hanno sospeso il servizio. Lo comunica Atm, la municipalizzata dei trasporti. "Per adesione del personale allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt, Cgil, Fit, Cisl, Uilt, Uil, Ugl, Faisa Cisal, la circolazione dei treni sulle tre linee metropolitane è sospesa". "Fino alle 15 - avvisa ancora l'Atm - potranno verificarsi disservizi anche sulle linee di superficie".
''L'introduzione a Roma, nell'ultimo anno di 1450 licenze ha comportato per i tassisti una notevole diminuzione degli introiti''. A dirlo è Loreno Bittarelli presidente dell'Uritaxi, intervendo a Radio24. "I tassisti - spiega - sono esaperati, non ce la fanno più, e hanno interrotto le proteste per il senso di responsabilità nei confronti della citta'''.
"Un'iniziativa importante per chiedere al governo di fare sul serio in tema di trasporti". Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, spiega sull'Unità lo sciopero di oggi di bus, treni, aerei. Secondo il sindacale la mobilitazione deve rappresentare "il campanello d'allarme" che "svegli il governo", in modo da ripartire seriamente con la cabina di regia, che non deve essere "un salotto dove si discute di filosofia, ma un'aula dove si valutano progetti veri".
Rallentamenti e lunghe code di auto si sono formate, dalle prime luci dell'alba, lungo le autostrade e i raccordi nel milanese. La situazione, secondo la Polizia stradale, sarebbe "critica un po' ovunque". Gli automobilisti si sono messi in marcia prima del solito. Alle 6.45, ad esempio, all'ingresso autostradale di Milano Certosa, nella zona nord del capoluogo lombardo, in corrispondenza della due Fiere, si registravano già code. Lunghi serpentoni di mezzi anche in A/4, soprattutto tra Bergamo e Milano. In città rallentamenti lungo tutte le direttrici per il centro cittadino.
I vertici delle associazioni dei tassisti romani fanno sapere che oggi, in concomitanza con lo sciopero dei trasporti, il servizio taxi è ripreso. Anche se alcuni irriducibili continuano la protesta a oltranza.
Se con lo stop di domani non arriveranno risposte dal governo "ci saranno altri scioperi". Sono sul piede di guerra i sindacati. Ad esempio il leader della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia si dice pronto a proseguire la protesta fino a quando "il governo non rinsavisce e riprende un rapporto costruttivo".
La protesta, spiegano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti è "per una politica dei trasporti, contro i tagli delle risorse destinate al settore, per il superamento delle crisi aziendali, per le regole, i contratti, le clausole sociali e la tutela del reddito". Chiedono "risposte concrete". Perchè altrimenti, sostengono i sindacati, "le crisi aperte, che riguardano le grandi aziende come Alitalia, Ferrovie, Tirrenia e tutti gli altri settori del comparto, dal trasporto pubblico locale ai marittimi, dai porti alla viabilità, al trasporto merci, sono destinate ad aggravarsi".
A Roma la situazione nera sul fronte trasporti è aggravata dalla protesta selvaggia dei tassisti, infuriati per le 500 nuove licenze che il Comune vuole concedere. Ieri sera, dopo la seconda giornata consecutiva di blocco, c'è stato l'incontro con il sindaco Walter Veltroni. Il quale in tarda serata, a proposito della giornata di oggi, ha detto: "Spero che la situazione torni alla normalità. I tassisti sono una categoria che è stata nel corso di questi anni anche utilizzata strumentalmente dalla politica ma è anche una categoria di persone serie, ragionevoli e che lavorano. Sono convinto che queste persone avranno la meglio sui tentativi di strumentalizzazione".
E' il venerdì nero dei trasporti: per lo sciopero generale di categoria, proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, e Ugl, si fermano (con orari e modalità diverse, in base ai settori o alle città) i trasporti di ogni genere. Da quelli urbani (bus, metro, tram, treni cittadini) agli aerei, dalle navi ai treni. Ma anche tir, funivie, autonoleggi, soccorso stradale, lavoratori delle autostrade, autoscuole. Stop anche dei trasporti funebri.
Origine: Repubblica
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