Lo spot prende vita in sala con RespiraBene
Si spengono le luci e “ciak si gira!”
Il pubblico della sala 16 del cinema Multiplex Bicocca di Milano, sabato 13 dicembre, ha vissuto un’esperienza unica, che ha generato grande stupore e divertimento.
Tutto è accaduto durante l’ultimo spot prima del film: una coppia a letto, lui russa e lei non riesce a dormire. Le prova tutte, ma senza successo. Si alza dal letto e apre una porta della camera ed esce.
D’improvviso accade qualcosa di inaspettato. Si accende una luce alla sinistra dello schermo ed esce lei in sala dicendo: “Non è che qualcuno ha un RespiraBene”? Uno spettatore delle prime file offre alla donna il pacchetto ricevuto, prima di entrare in sala, dalle hostess in pigiama nel foyer. La donna ringraziando esce di scena e si incammina verso il corridoio di luce.
Rientrata in camera da letto contenta di aver risolto il suo problema, la donna si addormenta sotto gli occhi degli spettatori divertiti.
Il pubblico, che ha quindi “partecipato” allo spot dal vivo, prorompe in esclamazioni divertite, sorpreso di aver vissuto 43 secondi non convenzionali, non subendo uno spot bensì vivendolo in diretta e in prima persona.
È la nuova frontiera della pubblicità, che fa leva sulla magia del cinema per rendere più memorabile un momento.
Il format è dell’Agenzia Creativa Grey di Milano che con il regista Stefano Giulidori di Icebreaker e la casa di produzione Central Groucho hanno realizzato una nuova generazione di spot per parlare in modo inedito e spiritoso di RespiraBene.
Weber Shandwick
Team Digital PR
Laura Vecchi, lvecchi@webershandwick.com
Giacomo Iacovelli, giacovelli@webershandwick.com
Milano, 17 dicembre 2008
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