Scrivo a proposito de "La Casa della Notte", spettacolo con cui Manuela Morosini afferma di voler festeggiare i 40 anni del suo teatro (Spazio Uno), di cui si dichiara autrice e regista, a cui io, Giovanni Franci, avrei offerto un "supporto narrativo". Ecco, io non ho mai offerto il mio supporto narrativo a questo spettacolo di cui non ero assolutamente a conoscenza. Il motivo per cui la signora Morosini ha inserito il mio nome è perché, in realtà, La Casa della Notte non è altro che il mio testo "Certi Discorsi", di cui sono l'unico autore e che ho regolarmente depositato in Siae. Ieri sono andato a vederlo e ne ho avuto la conferma, è stato cambiato solo un personaggio (da donna a uomo) e sono stati inseriti diversi dialoghi da una altro mio testo "Trincee", anch'esso regolarmente depositato da me in Siae. Ovviamente la Siae è stata allertata e procederà con il controllo. Ma la cosa che mi ferisce di più è l'arroganza con cui la signora Morosini si è appropriata illecitamente del mio testo. Assistere allo spettacolo, ieri, è stato umiliante. Le mie parole, le mie idee, la mia fatica, vedermi sottratto tutto questo, mi ha scosso. Qualcosa oltre l'indignazione. Era come vedere un proprio fratello, sbeffeggiato. Al termine della "rappresentazione" (tra l'altro di pessima qualità) la signora Morosini, vedendomi in sala, ha cercato di rimediare, spendendo qualche parola su di me. Io ho lasciato la sala, ripudiando il suo lavoro e qualsiasi sua parola. Spero che venga fatta giustizia. Non è facile, per un autore, intraprendere questa carriera e vedersi sottratto il proprio DIRITTO (d'autore), ma anche la propria dignità, la propria passione, è terribile. Fa male.
Giovanni Franci
Incredibile, che vergogna!
RispondiEliminaBella figura Manuela Morosini! Bel modo di festeggiare i quarant'anni del suo teatro! Quello che mi chiedo è: Cosa hanno insegnato quarant'anni di carriera a Manuela Morosini? Che ad un autore, giovane, si possano sottrarre tutti i suoi diritti!?!? Che si possa abusare del talento di un autore emergente? Che si possano rubare le sue idee e la sua passione? Quello che è successo è una vergogna. Spero che Manuela Morosini abbia il buon gusto di non farsi più vedere in giro.
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